Rocca Imperiale-06/05/2019: Parte la gara per la conquista della fascia tricolore Ranù apre la campagna elettorale

Rocca Imperiale:06/05/2019

Parte la gara per la conquista della fascia tricolore

Ranù apre la campagna elettorale

Un fiume di persone con bandiere della Lista n.1 “Rocca che cambia 2.0” hanno accompagnato, nella serata di domenica 5 maggio, dalla “Croce” sino a Piazza Monumento, nel Borgo, i candidati consiglieri e il Candidato a sindaco Giuseppe Ranù per l’apertura della campagna elettorale per le amministrative del prossimo 26 maggio. E’ partita ufficialmente la gara tra le due liste: “Rocca che cambia 2.0” e “Rocca nel cuore” per la conquista della fascia tricolore. Alle 20,30 la lista n.1 “Rocca che cambia 2.0” sale sul palco di Piazza Monumento e il candidato a Sindaco Giuseppe Ranù dà il via al primo comizio per la riconferma, essendo il Sindaco uscente, e presenta la lista dei candidati al consiglio comunale: Antonio Affuso, Giuseppe Battafarano, Mariateresa Bonavita, Marino Buongiorno, Sabrina Favale, Antonio Favoino, Francesco Gallo, Silene Gallo, Francesco Marino, Luciano Pace, Marco Maria Pisilli, Rosaria Suriano. Amministrazione dinamica e affermazione del principio della trasparenza e della legalità è stata la bussola che ha guidato l’amministrazione nei 5 anni di amministrazione appena trascorsi. Ranù dinanzi ad una piazza stracolma di sostenitori ha iniziato il suo primo comizio: ”E’ una competizione elettorale importante per il nostro comune e per gli altri comuni come fatto di democrazia, ed è una grande festa di democrazia. Ci sono tanti fatti che hanno inciso e che racconteremo, ma è e resta una competizione elettorale civile, un confronto, una grande festa della democrazia. Sono stati cinque anni di grande passione e ci siamo candidati nel 2014 con l’ambizione di cambiare la nostra terra. Inizialmente, però, abbiamo dovuto spalare le macerie. Abbiamo trovato una montagna di debiti e, quindi, una situazione drammatica da gestire. Abbiamo nominato dei consulenti professionisti per uscire dalla palude, dove la trasparenza non esisteva. “1milione e 600.000 la massa debitoria certificata, un disavanzo di amministrazione di 354.000 euro, bollette non pagate”. Ranù, tra i tanti passaggi, ha ancora aggiunto che il primo anno è passato cercando di capire la situazione finanziaria ereditata, perché la nostra comunità aveva bisogno di verità, di quella verità che apre la pista. Dopo due anni abbiamo costruito una macchina amministrativa efficiente. Un primo ringraziamento Ranù lo ha destinato alla comunità e ai giovani che hanno creduto nel progetto politico- amministrativo. ”Da allora è iniziata la corsa per cambiare la nostra terra”. Prima di diventare sindaco mi chiedevo il perché la precedente amministrazione non costruiva il lungomare che noi abbiamo realizzato in sei mesi e che è diventato un’ attrattiva turistica. E ancora vedevo la Villa Comunale chiusa e che era diventata una discarica a cielo aperto. Da sindaco ho subito revocato l’ordinanza dell’ex sindaco e cominciò la grande svolta e la villa rivide la luce con 20.000 metri quadrati sul mare. E poi via Lido, Via Fiera, il Centro Sportivo Polivalente, il bitume sulle strade anche di periferia, Piazza Arena, messa in sicurezza delle scuole. Inizieranno anche i lavori su 27 ettari di terreno, in prosecuzione del lungomare che si congiungerà con il comune di Nova Siri. La realizzazione della Ciclovia della Magna Grecia rimane una priorità per il prossimo appuntamento amministrativo e che andrà a sostenere il turismo. La nostra terra accoglierà nuove forme di turismo e il progetto complessivo della ciclovia guarda da Metaponto a Sibari. La Regione Calabria ha destinato 3milioni e mezzo di euro per il Castello. Ho emesso una ordinanza per liberare una scuola pericolante nel centro storico. La scuola verrà ricostruita e la regione ci ha dato i soldi perché io ho rivendicato il diritto di avere la scuola nel centro storico e a fine anno inizieranno i lavori. Per il Borgo abbiamo presentato una scheda in Regione per 1 milione e 200 mila euro e siamo privilegiati perché il nostro Borgo e tra i Borghi più belli d’Italia. “La nostra campagna elettorale sarà con il sorriso!”. Per la riapertura dell’Ufficio Postale siamo arrivati in parlamento, ma l’unico comune che ha avuto un sopralluogo per l’installazione di uno sportello ATM è il nostro e per fine mese spero di potervi dare questo servizio. Abbiamo difeso le ragioni dell’acqua e dell’agricoltura. Abbiamo liberato la cattedrale nel deserto con l’apertura del laboratorio dei derivati del limone. Vogliamo più acqua per irrigare più terreni e basterebbero delle infrastrutture irrigue. I nostri produttori sono diventati dei maestri eccellenti per il limone Igp. Occorre promuovere una cooperazione di produttori per organizzare il settore e rilanciare la commercializzazione, la riconoscibilità del prodotto e la valorizzazione e la Regione Calabria ci ha destinato 600.000 euro. Avremo anche i fondi per la costruzione di un nuovo campo sportivo. Abbiamo già sottoscritto l’accordo con l’Ente Ferrovia per la costruzione di due sottopassi e la chiusura del passaggio a livello. All’inizio dell’insediamento abbiamo trovato tanta sfiducia nelle persone e nei dipendenti comunali e oggi siamo diventati un esempio di efficienza da imitare sul territorio. E’ stata una stagione di dinamismo amministrativo. Abbiamo guardato al futuro con speranza e siamo una bussola di riferimento per i giovani. Ha ringraziato i consiglieri Di Marco, Cospito e Di Leo per il lavoro svolto e per l’impegno profuso nei cinque anni e ha presentato l’intera lista con i nuovi innesti in quota rosa: Favale, Bonavita e Gallo. Tutti i candidati, a turno, hanno salutato gli intervenuti e chiesto  un voto di fiducia per rivoltare Rocca oltre con il  primo calzino anche con il secondo calzino. Questa è la squadra-ha detto Ranù- che lavorerà per migliorare la nostra terra. Siamo ambiziosi, è vero! Ci rimettiamo in discussione con la stessa umiltà. Siamo la sola alternativa concreta. Racconteremo durante la campagna elettorale le cose fatte e quelle che faremo. ”La politica è fatta di uomini, ma una squadra è diversa dall’altra”. Gli avversari diranno: ” L’avremmo fatto anche noi quest’opera!”, ma perché non l’avete fatto!?”. Oggi assistiamo ad un capo gruppo dell’opposizione che si candida a consigliere, un ex sindaco che si candida a consigliere e un altro che spera nel fallimento di questa squadra perché spera di ricandidarsi. Tutti guardano alla nostra a zione amministrativa che ha rialzato una terra in ginocchio. Questa azione deve continuare e deve governare processi importanti di sviluppo. Abbiamo trasformato il NO! del Comune in SI’ offrendo opportunità per i giovani e le famiglie. Abbiamo l’opportunità di fare di più nella terra di ‘Federico’ che lasceremo in dote ai nostri figli che non devono andare via. Deve esistere: “O ci salviamo tutti o nessuno!”. Corri Rocca per affermare la libertà il 26 maggio!

Franco Lofrano

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