Rocca Imperiale- 11/07/2019: Mitidieri contrario al licenziamento dal Consorzio del Direttore Cataldi

Gianni Mitidieri

Rocca Imperiale: 11/07/2019

Mitidieri contrario al licenziamento dal Consorzio del Direttore Cataldi

Mitidieri denuncia la carenza idrica irrigua

E’ notizia ormai diffusa quella del licenziamento del Direttore Generale ingegnere Biagio Cataldi dal  Consorzio di Bonifica dei bacini dello Jonio cosentino, con sede in Trebisacce. Il lettore ricorderà che lo scorso mese di giugno, il vertice del Consorzio di Bonifica ha deciso il licenziamento del Direttore Biagio Cataldi con una votazione il cui risultato, di tre voti su cinque, ha decretato il licenziamento. I contrari sono stati Blaiotta, Pirillo e Cairo, mentre la Santagada si è astenuta. Ha votato contro il provvedimento di licenziamento il rappresentante della Regione, Giovanni Mitidieri. Alla Deputazione consortile hanno preso parte il vicepresidente del Consorzio, Stefano Pirillo, il presidente dell’ente, Marsio Blaiotta, Gaetano Cairo, rappresentante della Provincia di Cosenza, Teresa Santagada e Giovanni Mitidieri di Rocca Imperiale, espressione della Regione Calabria in seno al Consorzio. Presente alla Deputazione ma senza diritto di voto, il revisore dei conti Maurizio Napolitano, con nomina regionale. In merito al licenziamento non condiviso Giovanni Mitidieri residente nel Comune di Rocca Imperiale ha inteso esternare il proprio dissenso affidandolo a una nota nella quale si legge:” La scelta di licenziare il Direttore Generale ing Biagio Cataldi è stata così infelice, poco riflessiva, poco opportuna che ha finanche portato alla sostituzione del delegato provinciale nominato qualche mese fa dal Presidente Iacucci. È evidente che il clima è insostenibile. Blaiotta va fermato dalla Regione che non può più voltarsi dall’altra parte. Dopo aver transatto pretese per circa 300.000,00; dopo aver trasformato posti da tempo determinato a tempo indeterminato con la sola contrarietà del sottoscritto è giunto il momento che la Regione entri nel merito della debitoria ed eviti un nuovo Sibari Crati. A ciò si aggiunga che a tutt’oggi gli operatori agricoli risultano in evidente sofferenza per il disagio irriguo completamente ignorato dal Consorzio impegnato su ben altri fronti a danno degli agricoltori”.

Franco Lofrano