Rocca Imperiale- 15/07/2019: Gli attivisti M5S sul tema: “Federiciano per tutti, tutti per il Federiciano” / In crisi la prossima edizione del Festival della Poesia

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Rocca Imperiale: 15/07/2019

Gli attivisti M5S sul tema: “Federiciano per tutti, tutti per il Federiciano”

In crisi la prossima edizione del Festival della Poesia

E’ importante fare rete per vincere!

 

Si è svolto con successo di partecipazione l’incontro sul tema: “Federiciano per tutti, tutti per il Federiciano”, organizzato dal gruppo degli Attivisti in Movimento 5Stelle, in particolare dalla portavoce Dalila Di Lazzaro di Rocca Imperiale, svoltosi Domenica 14 luglio, nella Sala Consiliare, del Monastero dei Frati Osservanti, con la partecipazione di diverse associazioni fra cui: Misericordia, Pro Loco, Atomic Group Event, Volalto, Ciglia di Gioia, Rocca nel Cuore, Stupor Mundi, La Fucina delle Idee, Ludomagicabula, gruppo “Affittacamere”,ecc.- Al tavolo dei relatori: Giuseppe Aletti (Editore, poeta, critico letterario, ideatore e conduttore del Festival della Poesia “Il Federiciano”, Anna Laura Orrico (Portavoce alla Camera dei deputati M5S della X Commissione-Attività produttive, commercio e Turismo). Nel ruolo di moderatrice Giovanna Testa (Docente presso l’Istituto Comprensivo “Federico II” di Rocca Imperiale. Sono intervenuti: Rosaria Suriano (Assessore del Comune di Rocca Imperiale con deleghe alla Pubblica Istruzione, Volontariato, Associazioni, Cittadinanza Attiva, Politiche Integrazione degli Immigrati, Pari Opportunità), Giorgio Buongiorno (Presidente del Consiglio del Comune di Canna), Nicola Melidoro (Assessore ai Lavori Pubblici, Politiche Europee, Trasporti e Mobilità,  e Patrimonio del Comune di Nova Siri) e altri. Dal pubblico altri preziosi interventi. Presenti tra il pubblico diversi amministratori tra cui:  Favale Sabrina(assessore con deleghe alla Cultura,ai Beni Culturali,Spettacoli,Biblioteca); Pace Luciano (delega alla Formazione, Innovazione Tecnologica, Marketing Territoriale, Automazione e Informatizzazione);  Gallo Silene (deleghe alla Sanità, Diversamente abili,Assistenza anziani, Welfare);Bonavita Mariateresa (deleghe ai Rapporti con la Chiesa, Tradizioni,Borgo). Per la minoranza Giovanni Franco,  Tiziana Battafarano, ecc. Giovanna Testa ha introdotto i concetti e il valore del turismo culturale, artistico, religioso, balneare enogastronomico e ha sottolineato che con “Il Federiciano” anche il turismo culturale si è sviluppato. La partecipazione di personaggi di primo piano come Mogol, Giannini, Placido ,ecc. e le stele maiolicate nel Centro Storico hanno contributo allo sviluppo del turismo. L’incontro di stasera –ha sottolineato-Giovanna Testa- vuole sensibilizzare i cittadini sulla crisi che sta vivendo “Il Federiciano”e ne ha spiegato in sintesi le ragioni. Giuseppe Aletti ha tracciato una sintesi degli undici anni del Festival della Poesia. Ha esternato che è stato un esperimento ben riuscito perché attraverso la poesia, la cultura in genere, si è sviluppato anche l’indotto economico. “Abbiamo puntato sul Lavoro, sull’Autoformazione e sulla Pianificazione del Lavoro”. Nel 2009 –ha ricordato Aletti- siamo partiti con il Sindaco Ferdinando Di Leo e dal 2014 abbiamo continuato con il sindaco Giuseppe Ranù. La manifestazione culturale è un investimento sul territorio. Ha ancora ricordato che all’epoca aveva la Rivista “Orizzonti” e con la redazione hanno inteso creare su Rocca Imperiale, suo paese di origine, un luogo per gli amanti della poesia. Il Centro Storico ha già delle vie dedicate a poeti. Mogol dice che l’importante è osare! –Il Festival, oggi, per le dimensioni che ha raggiunto, non può continuare con i nove giorni!- Altri paesi da nord a sud si stanno attivando per realizzare lo stesso Festival. I primi anni sono stati duri perché molti personaggi non accettavano di venire a Rocca Imperiale e di lasciare una loro opera, ma dopo le cose sono cambiate. Noi dobbiamo difendere il territorio o ci sarà il rischio che finirà il Festival perché la Regione non continuerà a finanziarci. Con questa edizione che è l’undicesima finiscono i finanziamenti regionali e per la XII edizione vi è incertezza, tanta. Il Federiciano è diventato il più importante Festival della poesia italiano. Altri paesi ci stano copiando l’idea. ”Io ho fatto delle diffide ai comuni che ci copiano. Stiamo difendendo il nostro posizionamento chiaro in Italia. Il Festival è una Comunità Letteraria. Se ci difendiamo è bene, altrimenti i poeti andranno in altri comuni!”. Dobbiamo difendere il Marchio e la caratterizzazione. Insieme al limone Igp e alle bellezze naturali dobbiamo difendere “Il Federiciano” e mi rivolgo alla Buona Politica. Ecco ho indicato quello che accadrà. Abbiamo avuto successo perché la proposta culturale era originale. Altri paesi si stanno attivando e noi possiamo proporre di fare il giro dei paesi, ma solo di quelli autorizzati da noi. Anna Laura Orrico, dopo aver ringraziato Dalila Di Lazzaro, ha comunicato che vi sono altre forme di turismo e che bisogna lavorare sulla qualità dell’accoglienza. Ha parlato dei “Borghi in movimento” e che partecipando agli incontri promossi cerca di indicare la strada giusta per contrastare lo spopolamento. La deputata Orrico ha affrontato due questioni: 1) Come tutelare questo Marchio, questo Patrimonio? -2) Come affrontare il problema della sostenibilità?- Orrico ha affermato che “Il Federiciano” ha tutto per poter diventare “Impresa Creativa” e ha raccontato l’esperienza del “Giffoni film festival”, per l’accentuata innovazione digitale e lanciato una proposta provocatoria: “Invitare gli altri paesi che vogliono avviare il festival e dire loro che noi abbiamo le competenze e voi potete aderire riconoscendo il marchio rocchese”. La cultura produce economia. Mi piace ascoltare le persone che hanno una visione. ”Bisogna sognare in grande perchè altrimenti rischiamo di tornare indietro”. A noi il compito di ispirare i giovani. Che si lavori insieme a prescindere dalla diversità: una tavola rotonda, Re Artù insegna, dove sono tutti uguali. Ci vuole umiltà, condividere e lavorare insieme. La moderatrice Testa ha ricordato che l’attuale amministrazione e la Regione Calabria hanno finanziato il Festival. Rosaria Suriano ha precisato che l’amministrazione comunale dal 2014 ha finanziato il Festival della Poesia e continuerà a farlo. La cultura sviluppa economia ed è un importante messaggio per i giovani. Aletti è un ottimo direttore artistico e il Festival ha raggiunto una grande notorietà al punto che può camminare anche da solo. Siamo, come amministrazione, proiettati ad andare avanti. Giuseppe Aletti ha precisato che ci sono finanziamenti e investimenti e che la Casa Editrice “Aletti” investe il 35%. Giovanna Testa invita a sostenere tutti il Festival della Poesia. Nicola Melidoro di Nova Siri precisa che nel periodo del Festival gli ospiti aumentano. Propone di aggiungere qualcosa di nuovo in ogni edizione per attrarre poeti e persone. La Regione Basilicata ha ricordato che ha promosso un censimento dei beni intagibili e queste manifestazioni vi sono all’interno. La duplicazione del Festival non fa che peggiorare l’idea originaria. Gli altri paesi si dovrebbero limitare ad offrire qualcosa di collaterale. Nova Siri non andrà contro il Federiciano, ma collaborerà. Giorgio Buongiorno di Canna ha comunicato il sostegno dei cannesi al Festival. Giovanna Testa ha precisato che il Festival della poesia non è di Rocca Imperiale, ma è un Patrimonio di tutti e ha ringraziato Dalila Di Lazzaro per aver organizzato l’incontro. Dalila Di Lazzaro: ”Bisogna accendere i riflettori sul Festival ideato da Aletti e che è diventato nostro”. Tiziana Battafarano “Candidata a Sindaco con la lista “Rocca nel cuore”: ”La cultura ha una ricaduta economica significativa e bisogna puntare sul territorio e sull’innovazione. Oggi è il momento della scelta: ”O il Festival si istituzionalizza o nulla!-I poeti sono turisti che stazionano. Il Festival è un marcatore identitario che rende Rocca Imperiale riconoscibile. Rocca deve diventare una pietra su cui continuare a fare poesia. Per Angelica Fortunato, (in rappresentanza dell’associazione Stupor Mundi di cui è Presidente Marisa Spagna),  si è sviluppato il turismo culturale grazie alla presenza di grandi personalità diverse da Federico II e occorre lavorare insieme e organizzare anche convegni all’interno del Castello. Per Angela Di Leo, dell’associazione “La Fucina delle Idee” occorre sostenere il Festival che arricchisce noi, la mente e l’anima. Mimmo Acinapura (in rappresentanza della Misericordia, di Volalto e del gruppo ‘Affittacamere’) propone la costituzione di un “Comitato di difesa del Federiciano” perché bisogna essere concreti e operativi. Giuseppe Aletti ricorda che va avanti con le diffide dal 2010 e che il comune dovrebbe costituirsi parte civile. Giovanna Testa ha concluso sintetizzando quanto è emerso dall’incontro: Concretezza (per le proposte interessanti), Convergenti (proposte tutte per il bene comune), Gratificanti (per l’impegno dell’Editore Aletti nel valorizzare il Borgo).

Franco Lofrano

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