TREBISACCE-VILLAPIANA-18/09/2019: Ponte Saraceno:riprendere i lavori e togliere il semaforo

Semaforo Saraceno

 

 

 

 

 

 

 

TREBISACCE-VILLAPIANA Ponte sul Saraceno: il semaforo installato per consentire il traffico alternato (nella foto)  non fa parte dei beni culturali dell’Alto Jonio, né dell’arredo urbano di Trebisacce e Villapiana, per cui è urgente riprendere i lavori e completare la messa in sicurezza del ponte. A sostenerlo è Michele Grande consigliere comunale di Minoranza e Coordinatore della Lega di Salvini di Villapiana il quale, dichiaratosi contento che Frecciargento è partito per Bolzano tra la festa dei tantissimi presenti tra cui il Presidente Mario Gerardo Oliverio, ha rivolto l’invito allo stesso Governatore della Calabria ed al suo successore come Presidente della Provincia di Cosenza Franco Iacucci a rimettere mano ed a completare i lavori di ripristino e messa in sicurezza del Ponte sul Saraceno che, come è noto, tra le legittime proteste dei fruitori della ex S. S. 106 oggi derubricata  a Strada Provinciale 253, è stato chiuso al traffico per tutto l’inverno e poi riaperto in primavera a senso unico alternato con il supporto di un semaforo temporizzato. Il crono-programma dei lavori, secondo i tecnici della Provincia, previo lo spostamento della condotta dell’Eiano che corre lungo il ponte, dovevano ripartire subito dopo l’estate per essere completati in qualche mese e favorire così, con tutte le cautele possibili a causa della ristrettezza della carreggiata, la circolazione a doppio senso e quella consentita anche ai mezzi pesanti, tra cui gli autobus, che da diverso tempo sono obbligati a un tragitto alternativo lungo e disagiato, che fa perdere non poco tempo ai passeggeri e che depone male per chi viene da fuori. «E’ dunque ora – ha scritto Michele Grande – che i Presidenti Oliverio e Iacucci, finite le vacanze, si ricordino che questo semaforo non fa parte del paesaggio storico e naturalistico dei comuni di Trebisacce e Villapiana, ma va eliminato presto ristrutturando lo storico Ponte che tanto ci ha fatto discutere. Il periodo estivo è infatti terminato ed è meglio riprendere la discussione prima che finisca nel dimenticatoio come tante, tantissime altre problematiche relative al nostro territorio».

Pino La Rocca