Rocca Imperiale- 01/12/2019: Ranù tra i candidati alla Regione.

 

Callipo
Oliverio
Ranù

Rocca Imperiale: 01/12/2019

Ranù tra i candidati alla Regione.

Due al momento i nomi dei candidati del Pd a futuro Presidente della Regione Calabria: l’uscente Mario Oliverio e l’imprenditore Callipo designato dal Segretario Nazionale Zingaretti. Si apre, quindi, uno scenario politico nuovo e toccherà alle primarie decidere. Il Pd in Calabria, per diverse ragioni, vive un momento di crisi e occorre mettere in campo forze capaci di risollevare il partito. A Rocca Imperiale sicuramente il Sindaco in carica Giuseppe Ranù avrebbe, come candidato alle regionali, la forza e i consensi per dare un robusto contributo al partito Pd nel quale da sempre e con coerenza milita e con la sua politica “del fare” saprebbe rispondere ai bisogni dell’intero territorio. Considerando il suo attivismo politico e la sua capacità amministrativa meriterebbe di entrare in lista e confrontarsi politicamente da protagonista. Oliverio conosce da anni Ranù e ben sa di poter contare sulla sua affidabilità e sui suoi risultati ed ecco il motivo per cui lo vorrà in lista e ci sarà. Ranù a riguardo ha affidato un testo sul suo profilo di facebook dove si legge:”La scelta di Callipo, politico, alla guida della colazione a trazione PD non è esaltante e ci riporta a vecchie liturgie consumate “tra pochi intimi”. Partecipai con grande entusiasmo alla passata competizione elettorale. Oliverio allora non era gradito al partito Nazionale ma alla fine, anche Renzi, dovette per evitare fratture, aprire alle primarie. Avrei gradito, ed ho sperato sin dalle prime battute, che Oliverio facesse “Oliverio”, meglio ancora, avesse lui guidato il rinnovamento avanzando una proposta rivoluzionaria: “se dobbiamo cambiare davvero allora tutti fuori” così determinando un cambio generazionale vero. Questo coraggio non v’è stato! Ed a conclusione di quanto avvenuto si rischia non di fare una operazione di rinnovamento ma di palazzo. Meglio ancora una sostituzione di un gruppo dirigente ad un altro dove di CALABRIA non c’è nulla! Il PD in Calabria ha un patrimonio inestimabile di Sindaci, amministratori, uomini e donne impegnati nella società civile e non solo. Perché non loro, eventualmente? La scelta imposta dall’alto marginalizza gli iscritti, i militanti e i tanti amministratori che hanno dato vita e sangue per questa BANDIERA e che da anni sono impegnati nei territori in una battaglia di libertà e garanzie. Una scelta che dichiara sconfitta anticipata. Una vera e propria resa priva del ben che minimo coraggio che ci porterà a sbattere ed a bruciare la nostra casa: il PD. In questi giorni ed ore non ho fatto il “tifoso” di Oliverio ma ho assistito silente ai drammatici avvenimenti ponendomi spesso una domanda: se venti anni fa, quando la sconfitta era certa nel mio Comune, avessi/avessimo avuto timore di perdere (anche da iscritti al PD) non avremmo poi avuto dalla gente l’opportunità di essere interpreti di una stagione rivoluzionaria ed esaltante. Abbandonare il campo è un errore che la nostra gente non ci perdonerà. Il candidato alternativo ad Oliverio doveva essere eventualmente un uomo del PD. La nostra gente è smarrita. Mi auguro che Zingaretti scenda in Calabria a spiegare questa scelta e soprattutto che sia convincente perché il PD in questa terra rischia la dissoluzione”.

Franco Lofrano