Villapiana-17/12/2019: Abolizione Caserma dei Carabinieri: il sindaco si impegna a realizzare una nuova struttura

VILLAPIANA Abolizione della Caserma dei Carabinieri e accorpamento al Comando Compagnia di prossima istituzione a Cassano Jonio: l’amministrazione comunale non ci sta e contesta pubblicamente quella che oggi appare sempre più come un rischio concreto. «Non vogliamo – si legge in una nota del sindaco Paolo Montalti – consegnare Villapiana nelle mani della criminalità organizzata. Sono infatti gravi i problemi di sicurezza che interessano il territorio di Villapiana a causa di un dilagante fenomeno di immigrazione delinquenziale arrogante e pervasiva, che rischia di soffocare le potenzialità di sviluppo del nostro territorio da sempre impegnato, grazie ad una popolazione sana e operosa, su ambiziosi progetti di crescita, divenuti veri e propri attrattori turistici e commerciali». Dopo aver ricordato la richiesta al Comitato Provinciale per la Sicurezza e l’Ordine Pubblico del potenziamento dei presidi di sicurezza avanzata in occasione dell’omicidio di Leonardo Portoraro che facevano presagire il possibile insediamento in loco di nuovi gruppi criminali e l’escalation dei fenomeni criminosi, il Sindaco Montalti ha osservato che finora le richieste sono andate completamente deluse e oggi si vuole, addirittura, abolire la Caserma dei Carabinieri di Villapiana, accorpandola a quella di Sibari-Cassano. Decisione che, secondo quanto riferisce lo stesso primo cittadino, sarebbe già stata assunta dal Comando Generale e che potrebbe essere attuata da un momento all’altro. «Si tratta – secondo Montalti – di una decisione non condivisibile, che suonerebbe come un’insopportabile beffa nei confronti della nostra comunità, da sempre cittadina laboriosa, lontana e distante da ogni forma di cultura mafiosa, sfregiata e ferita da quell’episodio criminale ed oggi, incomprensibilmente abbandonata ed indifesa persino dalle istituzioni, che vorrebbero eliminare anche l’ultimo seppur piccolo presidio di legalità costituito dalla Caserma dei Carabinieri». Per segnalare l’attenzione che l’esecutivo riserva alla sicurezza pubblica il sindaco Montalti ha fatto riferimento al progetto che prevede l’installazione di ben 80 telecamere di sorveglianza. Relativamente poi alla inadeguatezza della sede che ospita attualmente la Caserma, che potrebbe essere alla base della decisione del Comando Generale, il sindaco Montalti ha parlato della “manifestazione di interesse” promossa dal Comune per la ricerca di uno stabile privato da utilizzare come sede della Caserma. «Ma il Comune – ha scritto testualmente l’avv. Montalti – pur di mantenere la Caserma, è pronto perfino ad assumersi l’onere della realizzazione di una nuova struttura. È infatti forte – ha aggiunto il primo cittadino di Villapiana – la nostra preoccupazione per il rischio di un irreparabile ed ingiustificato isolamento ed abbandono della mia comunità dinanzi al dilagare di gruppi delinquenziali interessati e fortemente determinati a soggiogare il territorio di Villapiana da sempre “estraneo” a logiche criminali e interessato unicamente alla crescita economico-sociale ed allo sviluppo turistico, ricettivo ed ambientale, che dall’anno 2018 può fregiarsi anche del prestigioso riconoscimento della Bandiera Blu». Detto questo il sindaco Montalti ha fatto presente che su questo tema non si rassegna e non abbandona la presa, tanto che nei giorni scorsi ha incontrato il consigliere regionale Carlo Guccione, il Presidente della Provincia Franco Iacucci e il Sottosegretario alla Difesa Giulio Calvisi «a cui – ha scritto il sindaco Montanti – abbiamo affidato le nostre preoccupazioni, chiedendogli di non abbandonare e deludere un territorio sano come quello di Villapiana, sollecitandolo a fermare l’iter della chiusura della Caserma dei Carabinieri e manifestandogli la nostra intenzione di costruire, entro quattro mesi, una nuova Caserma».

Pino La Rocca