Canna-06/03/2020:Casa-Alloggio per Anziani: un monumento allo spreco delle risorse pubbliche

Casa-Alloggio Canna

CANNA A distanza di circa 25 anni dall’inizio dei lavori, la Casa-Alloggio per Anziani sita nel Comune di Canna (nella foto) rimane tuttora incompleta e inoperosa, destinata, forse, a rimanere una delle tante “incompiute” esistenti in Calabria e un ingombrante monumento allo spreco di denaro pubblico. Costata oltre 1miliardo di vecchie lire la struttura sanitaria, progettata nel 1996 dall’ex Asl n. 3 di Rossano era destinata ad accogliere gli anziani con problemi psico-fisici di tutto l’Alto Jonio che tuttora,a distanza di tanti anni, non possono usufruire di un servizio socio-assistenziale che sarebbe, invece, prioritario e urgente vista l’alta densità di popolazione anziana presente nell’intero Comprensorio. Ma, a distanza di tanti anni la struttura risulta incompleta e inoperosa. Secondo quanto scrive il dr. Antonio Turchitto ex Capogruppo Consiliare di Minoranza che ogni tanto ritorna a porre all’attenzione della politica sanitaria regionale questo cattivo esempio di gestione delle risorse pubbliche, «dopo la visita e la classica “passerella elettorale” dell’On. Guccione del PD, avvenuta nel 2013, nulla è cambiato e la “Casa-Alloggio per Anziani di Canna” – così scrive il dr. Antonio Turchitto – risulta tuttora incompleta e abbandonata, cosicchè le copiose risorse pubbliche investite risultano sprecate e compromesse per colpa dell’incuria e del lassismo delle istituzioni». Attualmente, sempre secondo quanto riferisce Turchitto, la struttura risulta completata solo in parte, ma basterebbe poco per renderla agibile e fruibile da parte della popolazione anziana che in tutto il Comprensorio non dispone di alcun centro di accoglienza, di cura e di riabilitazione degno di questo nome. «Come è possibile – si chiede il dr. Turchitto – che una struttura sanitaria di così vitale importanza non venga completata e messa in funzione a favore dei cittadini-utenti? La verità è che – ha aggiunto criticamente l’ex capogruppo di Minoranza – in Calabria la politica sanitaria, e non solo, è condizionata da fattori storici, ambientali, umani e da incapacità decisionali per cui Canna e l’Alto Jonio sono sempre più umiliati e abbandonati al proprio destino». Secondo quanto riferisce lo stesso dr. Turchitto, il sindaco in carica al momento della visita dell’On. Guccione, assicurò che presto i lavori sarebbero stati completati e la struttura sarebbe stata resa fruibile. «I fatti,  – ha commentato Turchitto – purtroppo, testimoniano il contrario e la struttura continua a rimanere in uno stato di incuria e di abbandono mentre a Canna, come sempre, tutto tace! Come promesso – ha aggiunto Turchitto – sarà mio dovere interessare la neo-eletta Presidente Santelli e il futuro Assessore Regionale alla Sanità e spronarli affinchè si faccia luce sull’evidente lassismo degli amministratori locali. I cittadini cannesi – ha concluso il dr. Antonio Turchitto – attendono da anni come una vera manna l’apertura di questa struttura perché, oltre a garantire servizi essenziali agli anziani di Canna e del Comprensorio, creerebbe, insieme a tutto l’indotto, occasioni lavorative importanti all’interno di un territorio sempre più disagiato e  abbandonato».

Pino La Rocca