Trebisacce-11/03/2020: Igiene urbana: sta per nascere la prima postazione ecologica zonale

PEZ

TREBISACCE Questa sì che è una bella notizia: presso l’area del cosiddetto “Mercato Coperto” di Trebisacce sta per nascere la prima PEZ (postazione ecologica zonale). Un servizio in più, che si affianca a quello della raccolta differenziata “porta a porta” già consolidato e che renderà ancora più agile la raccolta differenziata. Ne hanno dato notizia attraverso la pagina istituzionale del Comune  gli amministratori comunali in carica alle prese con il completamento del Piano Integrato per l’Igiene Urbana che, insieme alla raccolta differenziata “porta a porta”, alla gestione dell’Isola Ecologica e a tante altre novità tra cui lo spazzamento meccanizzato delle strade e delle piazze (?), è stato affidato all’Impresa Ecoross di Corigliano-Rossano. «In attuazione del Piano sottoscritto tra le parti – si legge nella breve nota del Comune – sta iniziando a prendere forma la prima PEZ (postazione ecologica zonale), un’area delimitata, recintata e video-sorvegliata, nella quale sarà possibile accedere solo attraverso la tessera sanitaria o attraverso le nuove Carte D’identità rigide, per depositare negli appositi contenitori, in qualsiasi giorno e a qualsiasi ora, i rifiuti differenziati: vetro, carta, plastica, umido, pile scariche, oli esausti, medicinali scaduti, contenitori di vernice, bombolette spray, pannolini e pannoloni». Si tratta, come lascia intendere il breve comunicato del Comune, della prima PEZ perché il nuovo Piano di Raccolta Differenziata di Trebisacce, oltre all’attuale Isola Ecologica a cui sarà necessario trovare un sito più grande, più confacente e più “discreto” infatti prevede l’implementazione sul territorio di altre PEZ, da considerarsi complementari al servizio del “porta a porta” e come uno strumento utilissimo e funzionale allo stile di vita caotico e frenetico dei nostri giorni. Le PEZ possono infatti risolvere il problema dello smaltimento dei rifiuti da parte dei turisti e degli ospiti occasionali e temporanei e, in caso di partenza, offrono l’opportunità di conferire fuori dal calendario e dagli orari stabiliti      l’implementazione sul territorio di altre PEZ, da considerarsi complementari al servizio del “porta a porta” e come uno strumento utilissimo e funzionale allo stile di vita caotico e frenetico dei nostri giorni. Le PEZ possono infatti risolvere il problema dei turisti, degli ospiti occasionali e temporanei e, in caso di partenza, offrono l’opportunità a tutti i cittadini abilitati di conferire fuori dal calendario e dagli orari stabiliti quei rifiuti scomodi da tenere in casa, che spesso finiscono per essere disseminati di qua e di là. In ogni caso le PEZ, di cui sarà necessario dotare anche altre aree della città, devono essere considerate, anche a ragione delle ridotte dimensioni, un rimedio occasionale e non certo un metodo alternativo di conferimento dei rifiuti.

Pino La Rocca