Villapiana-19/04/2020:Coronavirus: test sierologici a tappeto per prevenire i contagi

D. Enzo Ippolito

VILLAPIANA Coronavirus: test sierologici a tappeto disposti dall’amministrazione comunale per individuare chi è venuto in contatto con persone contagiate, o anche con portatori sani del virus. Si parte con tutti i dipendenti della BSV, i dipendenti comunali, gli agenti della Polizia Municipale, gli Amministratori, i Medici, i Militari dell’Arma dei Carabinieri ed i Volontari Ausiliari, salvo poi a sottoporre a screening tutti i cittadini che ne faranno richiesta. Ad eseguire i prelievi ed i test sierologici acquistati dall’amministrazione comunale sarà il dottor Enzo Ippolito di Trebisacce in qualità di Patologo Clinico incaricato dal Sindaco Paolo Montalti ad effettuare i test che comunque, secondo quanto ha spiegato lo stesso dottor Ippolito, non hanno valore diagnostico né prognostico, ma solo valore epidemiologico. I test sierologici, in pratica, sono in grado di stabilire tre tipologie di risultati: la condizione di contagio negativo, quella di contagio positivo ma già negativizzato e, infine, di contagio positivo in atto. Contagio, quest’ultimo, che comunque va sempre confermato con l’esame del tampone. Lo screening epidemiologico, appenda arrivati i test sierologici ordinati dal Comune, in realtà è già iniziato questa mattina e, pur essendo domenica, si procederà a tamburo battente per tutta la giornata e per i giorni a venire, con l’obiettivo dichiarato di prevenire la diffusione del contagio che, come abbiamo riferito nei ultimi giorni, anche a Villapiana proviene dal grande focolaio infettivo sviluppatosi presso la Residenza per Anziani e Casa di Cura “Villa Torano”, dove i casi di contagio, tra conferme e smentite diplomatiche, sono arrivati a ben 59. E non è finita qui, perchè l’esame dei tamponi non risulta ancora completato. Completati invece, senza ulteriori casi positivi che restano dunque fermi a 27, gli esami dei tamponi ad Oriolo dove il focolaio infettivo, grazie agli interventi dei Sanitari coordinati dal Responsabile d’Area dottor Martino Rizzo e alla collaborazione dei cittadini, è stato circoscritto ed è sotto controllo. Situazione non ancora definita, invece, quella di Villapiana. Qui, secondo quanto si legge in una nota proveniente dalla Casa Comunale, lo screening sierologico promosso dall’esecutivo non sarebbe collegato al caso, o ai casi (secondo i dati forniti dall’Asp sabato 18 marzo alle ore 15.00, i casi sarebbero 2) di positività riscontrati tra cittadini di Villapiana collegati comunque, come si diceva, al grande focolaio sviluppatosi presso “Villa Torano”. In ogni caso la mappatura avviata dall’Amministrazione Comunale in modo tempestivo e attraverso uno sforzo finanziario non indifferente, è finalizzata a prevenire sul nascere ogni possibile diffusione del contagio. Secondo il prof. Locatelli, massima autorità nazionale in materia, i test sierologici approvati dalle autorità sanitarie, sono servono a individuare chi è entrato in contatto con il Coronavirus, a rilevare gli anticorpi prodotti dal nostro sistema immunitario in risposta al virus e raccontano quindi la storia della pregressa esposizione al virus.

Pino La Rocca