VILLAPIANA Rischio fallimento della Municipalizzata BSV: la Minoranza “Insieme per Villapiana” composta dai Consiglieri Luigi Bria, Domenico Filardi e Maria Rosaria La Vitola, ha chiesto formalmente la convocazione straordinaria e urgente del Consiglio Comunale per poter discutere e approfondire le problematiche che riguardano la partecipata del Comune. «Oltre ai debiti accumulati dalla Società, – si legge nella richiesta della suddetta Minoranza facendo riferimento al debito di 1milione e mezzo accumulato nei confronti delle Regione per il conferimento in discarica dei rifiuti – la B.S.V. è destinataria di un provvedimento di pignoramento e sequestro di tutti i beni (conti correnti, mezzi, strutture…) che di fatto ne vincola il naturale svolgimento delle attività. In questi anni – aggiungono Bria, Filardi e La Vitola – molte volte abbiamo sollevato dubbi sulla legittimità e sulla bontà delle scelte operate dall’Amministratore Unico Eduardo Lo Giudice e dal Sindaco Montalti, ma ogni grido di allarme è rimasto inascoltato e, addirittura, con una marcata superficialità, il Sindaco ha sempre provato a far credere che tutto era frutto della fantasia degli oppositori politici. I fatti, ahinoi! – incalzano i tre della Minoranza – ci stanno dando ragione. Eppure la B.S.V. S.r.l è una società che dà lavoro a decine di famiglie Villapianesi e perciò noi non possiamo permettere in alcun modo che il funambolismo politico del Sindaco Montalti e l’incapacità amministrativa di Lo Giudice ne pregiudichino l’esistenza. Chiediamo pertanto – hanno concluso Bria Filardi e La Vitola ricordando al Presidente del Consiglio Graziella Grillo quanto prevede lo Statuto del Comune – la convocazione urgente e straordinaria del Consiglio Comunale e vogliamo che si faccia chiarezza sulla B.S.V». «Non è possibile – ha commentato da parte sua il capo-gruppo della stessa Minoranza Domenico Filardi – sciupare così insensatamente una realtà come la BSV. Eppure stanno portando proprio a questo perché nessuno vuole assumersi le proprie responsabilità e nessuno vuole fare i conti con la realtà perché tutti si considerano “i migliori”. Ma quando la società non avrà più la forza di far fronte ai propri debiti, la responsabilità di chi sarà? Chi ha il compito di gestire la cosa pubblica, – ha concluso il Segretario del PD Domenico Filardi – guardandosi allo specchio, dovrebbe pensare al peso della responsabilità dei cittadini che ha sulle spalle e di quanti ripongono su di essi la propria fiducia».
Pino La Rocca
