Calabria-05/05/2021: UNIONE SINDACALE DI BASE:I giovani lavoratori catanzaresi e calabresi spremuti come pomeli !

UNIONE SINDACALE DI BASE

Comunicato stampa
I giovani lavoratori catanzaresi e calabresi spremuti come pomeli !
E soprattutto pagati quando i soldi cadono dalle tasche!!
Di miliardi in arrivo in Italia ne sentiamo parlare ogni giorno: politiche attive, riforma della
pubblica amministrazione, assunzioni e quant’altro – questo il messaggio pubblicitario che
ci passano – la vita delle persone negli ultimi anni e ben altro, non solo non si sono limitati
al totale abbandono di milioni di persone all’inoccupazione: ma, ci si è concentrati in un
attacco feroce al mondo del lavoro, abbassando sempre di più le tutele sindacali (si pensi
all’abolizione dell’articolo 18 che tutelava i lavoratori dai licenziamenti e dalla precarietà
lavorativa), abbassando il salario medio e la retribuzione oraria media, introducendo
contratti legali di lavori precarizzati, come i contratti a sei mesi o quelli per i tirocini, stage e
apprendistati che spesso non sono realmente retribuiti o vedono una retribuzione misera.
Anche per poche giornate di lavoro in questa regione ( l’economia dei piccoli
lavoretti ) vige la legge del “caporalato” anche per i nostri “giovani” un rapporto di
lavoro malato, illegale, di grave sfruttamento, caratterizzato dalla netta sudditanza del
lavoratore nei confronti del mediatore o di un “padrone” a causa di forti pressioni
economiche e di vera e propria violenza fisica.
I casi di cronaca in questi anni sono tantissimi, parliamo di centinaia di giovani in questa
città che cercano di sbarcare il lunario, e che purtroppo cadono nella rete di “”prenditori””
senza scrupoli, riportiamo agli onori delle croniche due degli ultimi casi che seguiamo e di
cui non ci sono parole.
Il primo caso; giovani formati a ripiegare su lavori sottopagati e completamente alieni dalle
competenze acquisite durante gli anni di studio, professionisti cuochi che partecipano ad un
evento culinario nella nostra provincia; prima maltrattati al punto di dover squagliarsela in
fretta e furia causa il parapiglia in essere, successivamente come ormai è tradizione NON
pagati.
Il secondo caso giovani contrattualizzati a tempo parziale come allestitori di scene con
contratto dei teatri stabili personale artistico ( detta cosi un giovane si sente orgoglioso di
lavorare !) presso una azienda che nella passata stagione 2020 si è occupata di eventi
culturali al Parco Archeologico di Scolacium di Borgia CZ.
Terminato l’evento di agosto a settembre il nostro “giovane lavoratore” come da bando,
attende il suo meritato compenso 500€ ( non stipendio) – compenso che non arriva ne a
settembre ne a natale e ne tanto meno a pasqua! Arriva solo oggi, dopo mille solleciti
blocchi delle utenze accuse di stalking… perché il giovane aveva avuto la sfrontatezza di
chiedere i suoi soldi!
Questa è quello che come USB viviamo giornalmente con “ i lavoretti” giornalieri dei nostri
giovani, hai voglia di decreti dignità ed altro, qua si continua imperterriti a sfruttare questa
giovane ( ma anche anziana ) manodopera e non tutelare o pagare nessuno ed aggirare tutte
le norme! 5 maggio 2021 Jiritano