Trebisacce-15/12/2021:      RICORDO

                  

Burgo Raffaele

                                        

     RICORDO

 

La settimana che ha ricordato la giornata contro la violenza sulle donne, ha visto il Volley pugliese farsi promotore di una splendida iniziativa, omaggiando per una settimana intera Federica De Luca, scomparsa tragicamente insieme al suo piccolo Andrea il 7 giugno 2016.

Federica era un ufficiale di gara e grandissima appassionata di pallavolo, per cui questo ricordo è stato qualcosa di veramente struggente, soprattutto per il papà Enzo e la mamma Rita, due persone straordinarie ed in possesso di una dignità senza fine.

In questi giorni di profonda riflessione, spesso chiudiamo gli occhi e ci appaiono nitide alcune immagini bellissime.

Vediamo un volto sorridente di mamma, due occhi dolcissimi e sereni che guardano amorevolmente un angelo stupendo, vivace e felice di vivere.

Due cuori che battono all’unisono in un unico Cuore: quello dell’amore puro tra mamma e figlio.

Questi due volti splendidi sono quelli di Federica e del suo Andrea.

Ma, accanto a questa meravigliosa immagine, se ne aggiunge un’altra: quella del dolore provocato da una mano crudele che, in un attimo, ha deciso di spezzare due giovani vite, di spegnere per sempre quel sorriso dai volti di due angeli.

In Paradiso, dove Federica e Andrea sono assisi, la loro dolcezza ed il loro amore sono un esempio per tutti.

Che bello pensare che Federica stia arbitrando una partita di Volley tra angeli e che bello pensare e vedere che Andrea, con i suoi occhi felici, stia giocando spensierato tra fiori profumati.

Dobbiamo cercare, tutti, di non dimenticare mai ciò che è successo, proprio per sensibilizzare sempre di più istituzioni e gente comune, al fine di porre fine a questa piaga sociale.

Federica e Andrea non dovranno essere viste come due persone che non ci sono più, ma come una mamma e un figlio presenti tra di noi che lottano con noi e che finalmente vincono ed estirpono questo male.

Ripartiamo, quindi, dall’ascolto e, soprattutto, scrollandoci di dosso tutti quei lacci che possono soffocarci.

A tutte le donne auguriamo coraggio, forza, libertà, e amore per se stesse e per le altre donne.

Federica e Andrea non dovranno essere ricordati soltanto in questi giorni, ma dovremo sempre pensare a loro, anzi farci guidare da loro in questa battaglia.

RAFFAELE BURGO