Trebisacce-15/04/2022: Altra auto a fuoco nel cuore della notte

TREBISACCE Altra auto a fuoco in pieno centro abitato e nel cuore della notte. E anche questa volta, impossibilitati ad operare per carenza di personale i Pompieri Volontari di Trebisacce, l’auto è stata completamente distrutta dal fuoco prima che sul posto arrivassero i Vigili del Fuoco del Distaccamento Permanente di Castrovillari. Come del resto è successo alle 2 auto andate a fuoco esattamente 15 giorni addietro nei pressi della Scuola Elementare “San Giovanni Bosco”. Anche questa volta, come si diceva, il fuoco, sviluppatosi nel corso della notte (verso l’1.30) tra giovedì e venerdì della Settimana Santa, ha completamente distrutto l’auto. Talmente distrutta da risultare quasi irriconoscibile. Pare, infatti, trattarsi di una Berlina, di proprietà di cittadini extracomunitari residenti nei pressi del luogo dell’incendio, di marca Fiat, di colore bianco, ma dal modello reso indecifrabile dalle fiamme. L’auto questa volta era parcheggiata in pieno centro e precisamente all’angolo tra via Duca di Genova e via Torricelli, (la traversa dell’ex Inam). Momenti di confusione e di panico, anche questa volta, quelli vissuti dalle famiglie che abitano in quel quartiere prima che sul posto, oltre ai Carabinieri della Stazione di Trebisacce al comando del Maresciallo Natale Labianca, arrivassero, nel rispetto dei tempi tecnici, i Vigili del Fuoco di Castrovillari che hanno provveduto a completare lo spegnimento del fuoco, a mettere in sicurezza le abitazioni circostanti e ad effettuare, in collaborazione con i Carabinieri, i rilievi tecnici destinati a fare luce, si spera, su un fenomeno che sta diventando preoccupante. Un fenomeno che desta non poche preoccupazione anche perché i Vigili del Fuoco Volontari di Trebisacce, pur disponendo ora di una sede nuova e ben attrezzata, non possono fronteggiare le tante emergenze che si verificano in città e nella vasta area dell’Alto Jonio. Il motivo, anche in questo caso come del resto nella sanità, è rappresentato dalla carenza di personale. Da quanto si è infatti saputo, ci sono circa 20 giovani di tutti i paesi vicini pronti a scendere in campo ma non vengono messi nella condizione di frequentare i Corsi Formativi che abilitano a vestire i panni del benemerito Corpo dei Vigili del Fuoco.

Pino La Rocca