Trebisacce-27/08/2022: Presentato il libro “O mamma, ho visto Rocco Russo”  / E’ ritornato a Trebisacce il talentuoso calciatore Rocco Russo

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Antonio De paola

Rocco Russo e Barbara Filomia
Matteo Lauria intervista Rocco Russo

 

 

 

 

 

 

 

 

Trebisacce:27/08/2022

Presentato il libro “O mamma, ho visto Rocco Russo” 

E’ ritornato a Trebisacce il talentuoso calciatore Rocco Russo

E’ stato presentato il libro “O mamma, ho visto Rocco Russo”, scritto dal famoso calciatore Rocco Russo, edito da  informazione & comunicazione, lo scorso venerdì 26 agosto, presso il lido Wellness Beach, sul lungomare-lato nord, incontro organizzato dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Alex Aurelio e inserito nel programma Estate 2022. A curare l’audio Antonio De Paola. Al tavolo dei relatori: Matteo Lauria (giornalista e direttore di I&C), Leonardo La Polla (assessore allo Sport), Erminia Madeo (redattrice e conduttrice), Antonio Cerchiara (ex giocatore della squadra del Trebisacce, capitano e difensore centrale), l’autore del libro Rocco Russo. L’occasione della presentazione del libro ha consentito il piacevole ritorno su Trebisacce del famoso calciatore Rocco Russo considerato dai compagni di squadra il “genio senza regole”, “è stato un genio,un talento in campo,ma è stato difficile da gestire la sua sregolatezza e il suo talento”,”amava giocare in seconda punta”, “era ambidestro”, segnava in media da 15 a 20 goal a stagione”, “aveva un completa visione del gioco e una tecnica da fuoriclasse”,ecc. Sono questi solo una sintesi dei concetti espressi dai suoi compagni calciatori e sostenitori intervenuti all’incontro e qualcuno ha esternato un pizzico di meraviglia nello scoprirlo anche scrittore. Rocco Russo con simpatia e ironia ha subito precisato: ”Mai avrebbe visto la luce questo libro senza l’aiuto prezioso della Prof.ssa Barbara Filomia che ringrazio”. La presentazione del libro è stata l’opportunità per rivivere una fase storica del calcio regionale degli anni  ’82-‘86, ma anche quella di  fare una riflessione su quello che è il calcio dilettantistico attuale, nella prospettiva di ritornare agli antichi fasti e di riprendere una tradizione che in Calabria ha lasciato un segno tangibile nello sport e nella socialità. ”Bisogna investire sulla Scuola Calcio perché educa e forma i giovani, ma bisogna dialogare meglio con i genitori che pretendono cose inutili e diseducative”, ha dichiarato Rocco Russo che oggi continua con la sua passione per il calcio nelle vesti di allenatore.”Rocco ha ripercorso nel suo libro quasi tutte le tappe del suo vissuto calcistico, sono stati anni d’oro che non ci sono più nel mondo del calcio. I legami di amicizia creati restano nonostante il trascorrere del tempo. Ha scritto con il cuore e con sincerità il suo percorso di vita”,ha esternato, tra l’altro, la bravissima conduttrice Erminia Madeo nel dare inizio ai lavori. Per l’assessore La Polla è stato un grande onore ospitare un giocatore importante come Rocco,sia come tecnica di gioco e sia come qualità umane. E ai suoi saluti istituzionali ha aggiunto quelli del sindaco e dell’intera amministrazione. Il titolo del libro “O mamma, ho visto Rocco Russo”-è stato detto-rievoca ciò che gridavano a Rocco i suoi tifosi in campo. Per il Direttore I&C,Matteo Lauria,il calciatore Rocco Russo è stato un vero talento e in campo faceva cose quasi assurde e risolveva partite importanti. Rocco nel libro racconta e si racconta,ma ci sono anche valori  educativi e  formativi per i giovani. Presentiamo il suo libro in ritardo -ha spiegato Lauria- perché siamo rimasti bloccati dalla pandemia. Il libro meriterebbe di entrare nelle scuole calcio perché è educativo e non solo per i giovani,ma anche per gli adulti e genitori. Rocco avrebbe meritato di giocare in serie A o B ,ma la vita non sempre premia il talento cristallino. Per il già capitano Antonio Cerchiara la squadra del Trebisacce ha visto protagonista Rocco dall’84 all’86. “Chi pensa di scrivere un libro,dopo avere appeso ad un chiodo le scarpe?”,Rocco lo ha fatto e racconta la sua storia calcistica. Rocco era un talento. Genio e sregolatezza e proprio perché tale era difficile da gestire, ma ad un genio si perdona tutto. “Giocando a calcio impariamo l’arte del vivere” e Rocco è anche questo. Infine Cerchiara ha omaggiato Rocco Russo di una maglietta del Trebisacce, in..ricordo dei bei tempi e quale riconoscimento del suo vissuto calcistico. A testimoniare il modo di vivere di Rocco sono intervenuti diversi suoi amici e De Giovanni ha sottolineato che anche quando lo aspettava una partita importante,la sera prima non si sottraeva di mangiare tanto (bagordi) con gli amici e trattenersi a scherzare sino a tarda ora. Nonostante ciò disputava sempre con successo la sua partita. Era un compagnone! Rocco Russo ha chiesto subito un applauso per Pino Amerise suo tifoso e presente all’incontro, accompagnato dalla moglie. Ha ringraziato tutti i presenti e ha salutato gli amici con cui ha condiviso tanti momenti lieti come Gentile,De Giovanni, Cervellera,ecc. Presente anche il famoso calciatore Morfù e anche Pili Danilo che con la grande passione per il calcio ha pubblicato un libro dal titolo “La Storia del Calcio a Trebisacce” che racconta gli anni d’oro del calcio trebisaccese e nelle sue pagine ricorda anche il calciatore Rocco Russo. Saluti e abbracci hanno concluso l’incontro e subito dopo l’I&C ha proseguito con le interviste personali ai calciatori che saranno disponibili on line.

Franco Lofrano