Trebisacce-29/10/2022: Puntare sul turismo culturale valorizzando il sito protostorico di Broglio

Broglio

TREBISACCE Puntare sul turismo culturale valorizzando il prezioso patrimonio archeologico costituito dal Parco Archeologico di Broglio, uno dei più importanti siti proto-storici d’Europa che ha contribuito a fare luce sulla nascita e sulla genesi delle prime popolazioni italiche. L’abitato protostorico di Broglio di Trebisacce sorge, come è noto, su un’altura “a sperone” protesa sulla Piana di Sibari, con una superficie complessiva di circa 11 ettari. L’interesse di questo sito nella storia degli studi di protostoria sta soprattutto nell’essere stato il primo in Calabria a rivelare testimonianze dell’Età del Bronzo, fino allora del tutto ignote, e tracce di presenze micenee, così abbondantemente attestate altrove, dalla Puglia alla Sicilia e alla Campania, come pure nell’aver restituito una sequenza stratigrafica pressoché completa dell’età protostorica. Per provare a rilanciare l’insediamento protostorico scoperto nel 1978 dal compianto Prof. Renato Peroni e valorizzare le enormi potenzialità turistiche che può sprigionare il Parco Archeologico di Broglio, l’Assessore con Delega al Turismo Leonardo Petrone, ha rappresentato la città di Trebisacce e l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Sandro Aurelio alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico in corso a Paestum in Campania, antica città della Magna Grecia chiamata dai Greci Poseidonia in onore di Poseidone. Si tratta dell’importante Fiera Internazionale del Turismo Archeologico che da diversi anni contribuisce e valorizzare tutte le dotazioni turistiche e archeologiche del Meridione, ivi compresi musei e siti di inestimabile valore culturale come, appunto, Broglio di Trebisacce. In realtà, secondo la stessa nota diffusa dall’esecutivo in carica, è da diversi anni che la città di Trebisacce ha dedicato le sue attenzione a Broglio contribuendo a promuovere numerose campagne di scavi presso l’omonimo sito protostorico divenuto piano piano un importante Parco Archeologico grazie a ingenti finanziamenti ministeriali e vero fiore all’occhiello del nostro territorio comunale e, più in generale, dell’intero Alto Jonio Cosentino, ma è arrivato ora il momento di puntare decisamente sul contributo che l’archeologia può apportare al turismo culturale, esperienziale e “di prossimità” che orienta sempre di più i flussi turistici nazionali ed europei. “Il turismo archeologico – ha commentato l’Assessore Leonardo Petrone di ritorno da Paestum – può potenzialmente richiamare un gran numero di visitatori da tutta Italia ed Europa e, in questa ottica, la nostra volontà – ha concluso l’Assessore Petrone – è quella di preservare, promuovere e valorizzare le nostre bellezze culturali e archeologiche dando la visibilità che merita una risorsa territoriale come Broglio”.

Pino La Rocca