Canna-04/08/2023: Casa-alloggio per anziani, 1 miliardo di vecchie lire buttato al vento

CANNA Casa-Alloggio destinata agli anziani? NO, un’altra delle opere calabresi incompiute, soldi pubblici sprecati ed ennesima dimostrazione di sciatteria politica. A tornare a sollevare  il problema ed a vicariare le disattenzioni della politica locale di Maggioranza e anche di Opposizione, è stato ancora una volta Antonio Turchitto, già Capogruppo della Minoranza Consiliare, oggi Dirigente di Fratelli d’Italia che, per motivi di ordine professionale, vive al Nord e, quando può, torna nel suo paese d’origine dove trova che il tempo si è fermato e dove i problemi aumentano più che diminuire. E uno dei problemi che balza subito all’attenzione è la condizione di abbandono e di degrado in cui si trascina ormai da anni la locale Casa-Alloggio per Anziani che rimane ermeticamente chiusa mentre l’intero Comprensorio, come fa notare il Dr. Antonio Turchitto, non può usufruire di un servizio socio-assistenziale dignitoso che sarebbe, invece, prioritario e urgente data l’alta densità di popolazione anziana. Nel Comune di Canna, fa peraltro osservare Turchitto, non c’è neanche un’Ambulanza di Pronto Soccorso e pertanto, qualora ci fosse un malore improvviso di un anziano, molti dei quali vivono da soli a causa dell’emigrazione dei figli, l’Ambulanza (molto spesso neanche medicalizzata!), data la destrutturazione dell’Ospedale di Trebisacce dovrebbe arrivare da Corigliano-Rossano, con tempi certamente lunghi e non rispettosi della cosiddetta golden-hour, cioè l’ora di tempo durante la quale c’è la possibilità che un pronto intervento medico possa evitare la morte di un paziente. “Tutto ciò – scrive testualmente Turchitto – è inaccettabile perchè la vita di un cittadino che vive nei paesi interni dell’Alto Jonio cosentino non vale certo di meno di chi vive a Corigliano-Rossano, a Cosenza o in altre parti d’Italia”. A questo punto Turchitto ricorda la triste cronistoria della Casa-Alloggio di Canna e tutti i passaggi burocratici che, a partire dal 1996 e coinvolgendo la Regione, i vari Commissari Asp e l’amministrazione comunale del tempo (quest’ultima si era impegnata ad attivare tutte le procedure conclusive finalizzate all’apertura del Centro), per il quale è stato speso, e finora sprecato, oltre 1miliardo di vecchie lire. “A tutt’oggi però – scrive il Dr. Turchitto – la struttura versa in condizioni di evidente abbandono. Come è possibile – si chiede allora l’ex Capogruppo di Minoranza – che una struttura sanitaria di cosi vitale importanza non venga aperta e messa al servizio dei cittadini? Eppure – conclude il Dr. Antonio Turchitto – in apertura della recentissima campagna elettorale quel che rimane della Casa-Alloggio è stata visitata dal Presidente della Commissione Sanità della Regione Pasqualina Straface e nell’occasione il sindaco ha pubblicamente ringraziato l’On. Straface per la sua visita istituzionale! Ora, però, – conclude Turchitto richiamando alle sue responsabilità quella politica ciarliera fatta di passerelle e di promesse vacue – servono i fatti. Fatti che, purtroppo, ancora oggi, sono evidenziati da queste immagini davvero indecorose”.

Pino La Rocca