Trebisacce-10/04/2024:         INTROSPEZIONE E MUSICA

                               

        INTROSPEZIONE E MUSICA

 

Il nostro Sud è riuscito ad esprimere sempre grossi talenti in ogni settore, ma siamo certi che quello di cui parleremo in questa sede saprà regalare emozioni e tracciare un solco profondo che resterà impresso per sempre nel cuore di quanti avranno la fortuna di apprezzarne le enormi qualità e potenzialità.

Ci riferiamo a Mattia Rizzo, in arte Solo, giovanissimo cantante originario di Villapiana, con il classico fuoco sacro per la Musica, quella fatta di emozioni vere e profonde.

Quando, qualche anno addietro, quasi per gioco si mise a suonare, non poteva immaginare che un giorno potesse trasmettere, grazie alla musica, un messaggio importantissimo, che è quello della perseveranza per superare ogni ostacolo e raggiungere i propri obiettivi.

Autore di diversi singoli, ha partecipato a svariati Festival ed eventi musicali in tutta Italia.

Nel 2022 pubblica il suo primo Album dal titolo “Vivo” , all’interno del quale sono presenti i suoi brani più importanti e prima di questo lavoro il suo singolo “ Se D’io” ottiene un notevole successo.

Nello stesso anno ha la grande soddisfazione di aprire il Concerto di Elisa nel Tour Back To The Future, svoltosi a Roccella Jonica.

Nel 2023 partecipa alle finali nazionali di Sanremo Rock con il brano “Immaginerai”, brano nato in collaborazione con Telefono Amico Italia, che racconta, grazie a testi delicati, il triste fenomeno del suicidio maschile.

Solo è un cantante meraviglioso, dotato di una sensibilità fuori dal comune, capace di proporre una Musica che fiorisce e si dilata verso la prima, vera luce, quella dei primi albori del mondo, quella

della idealità, dei sentimenti veri, puliti e profondi.

Riesce a mettere amore in tutte le sue azioni e la sua musica è come la spiritualizzazione della sua

esperienza ricca di tesori di bontà.

La sua voce è come una mano generosa che versa speranza, balsamo per gli affanni, che sollecita

bisogno di elevazione verso idealità morali, contro le malattie dello spirito.

Solo non può non avere una visione di vita superiore e aspirazioni verso di essa, ma non si

allontana dalla realtà quotidiana con i suoi affanni.

Ha nostalgia di vivere con la sete della bontà, ha nostalgia di mondi migliori.

E riesce in questo attraverso la sua voce.

Una musica la sua che è fonte di anelanti speranze ad altezze spirituali, sogno e canto, aspirazione

verso l’alto, attesa d’immensità mai vedute.

Ascoltandolo, ci si rende conto immediatamente che le emozioni che traspaiono dalle sue note

appartengono ad un retaggio emozionale fuori dal comune.

Sono questi esempi che permettono di credere ancora nei valori etici VERI e  nella MUSICA come veicolo trainante di emozioni profonde, soprattutto perché Solo riesce a coniugare perfettamente voce e cuore, per cui le note sono un tutt’uno con l’animo e quando ciò accade si chiudono gli occhi e si ascolta.

Nella sua vita si è sempre impegnato, e continua a farlo strenuamente, per raggiungere mete ambiziose senza mai chiedere niente a nessuno, dimostrando che “quisquis fortunae suae faber est” (ciascuno è il facitore della propria fortuna, cioè del proprio futuro). La personalità autentica di una persona si costruisce anche attorno ad alcuni “no” e il primo di questi è il “no” alla doppiezza; ebbene, Solo l’ha detto questo “no”, alla mediocrità, ai compromessi inutili e sterili, restando sempre quello di sempre: umile, sensibile, determinato.

Auguriamo a questo splendido Artista tantissimi successi, affinchè il nostro territorio possa essere

ricordato soprattutto per la presenza di questi talenti, che portano alto il nome dell’Alto Jonio.

Ad maiora semper!

RAFFAELE BURGO