Trebisacce-10/04/2024:      SERATA INTRISA DI VALORI

                                               

    

 

 

 

 

 

SERATA INTRISA DI VALORI

 

Quando, tanti anni addietro, un giovane calabrese dell’Alto Jonio Cosentino, decise che la sua passione doveva diventare una nobile professione, la strada sembrava irta di difficoltà che, oggettivamente esistevano, ma la sua passione e la sua determinazione, oltre all’appoggio della sua carissima mamma, fecero superare tutto e quel giovane divenne l’Artista e il grandissimo Professionista che oggi tutti noi conosciamo, amiamo ed apprezziamo.

Ideatore di un Festival importantissimo, volàno per tantissimi danzatori, Antonio Fini è un punto di riferimento per quanti desiderano emergere nel difficilissimo mondo della Danza, che presuppone costanza, spirito di abnegazione e qualità tecniche, oltrechè umane.

Dopo anni di lavoro, Antonio ha deciso di mettere a disposizione delle Scuole di Danza, e non solo, un veicolo di informazione stupendo, che si riflette in una meravigliosa Rivista, all’interno della quale si possono leggere articoli di alto livello, dai quali si estraggono punti di riflessione ed analisi.

Una Rivista con veste grafica coinvolgente e con foto che trasmettono enfasi ed emozioni, grazie alla professionalità di Antonella Cordaro, collaboratrice di Antonio e grande fotogafa.

Si è voluta festeggiare l’uscita del primo numero in una serata che ha visto la partecipazione di tantissimi amici, che hanno desiderato dimostrare ad Antonio Fini la loro vicinanza ed il loro ringraziamento per il lavoro portato avanti e per le opportunità che offre a tantissimi giovani.

Il tutto è stato gratificato dalla presenza della Rai, che ha svolto un ottimo servizio, portando all’attenzione degli spettatori le bellezze di Villapiana.

Tutto ciò a dimostrazione di come il lavoro di Antonio serva anche a dare maggiore visibilità al suo paese d’origine, con un bel ritorno di immagine a livello turistico.

La serata è stata intrisa di valori umani, infatti ha voluto ringraziare in primis la mamma, Maddalena Osnato, che lo ha sempre supportato in tutto e per tutto, certa che avrebbe fatto una grandissima carriera.

Aleggiava nell’aria il sentore della pulizia morale, dell’attaccamento ai valori ancestrali, fondamentali per riscoprire la bellezza della vita.

Ringraziamo Antonio per le ennesime emozioni, augurando al Festival ed alla Rivista sempre maggiori successi.

RAFFAELE BURGO