VILLAPIANA-11/02/2025: Processo per stoccaggio illecito di rifiuti, il Sindaco Montalti difende il proprio operato

Villapiana rifiuti Varco Antenna

VILLAPIANA Procedimento giudiziario per stoccaggio illecito di rifiuti pericolosi: scontata e doverosa la decisione del Sindaco di costituirsi parte civile nell’imminente udienza pre-dibattimentale in programma il prossimo 3 aprile. Ma nella comunicazione ufficiale del Comune, secondo la nota diffusa dalla Minoranza Consiliare, manca completamente il “non detto” e cioè le numerose, utili ed importanti attività investigative, di controllo e di accertamento che sarebbero state poste in essere all’epoca dei fatti (12 agosto 2022) dalla precedente Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Autorità Giudiziaria, con la Polizia Municipale e con l’Arma dei Carabinieri di Villapiana. Attraverso la suddetta nota la Minoranza Consiliare in realtà plaude all’iniziativa dell’attuale esecutivo di costituirsi parte civile nel procedimento giudiziario avviato dalla Procura di Lecce che nel frattempo ha già emesso una serie di Ordinanze Cautelari ma, secondo l’attuale gruppo di Minoranza, la nota del Sindaco Ventimiglia, ritenuta incompleta e reticente, “fa palesemente torto – si legge – ad un minino di obiettività e di trasparenza che dovrebbero sempre fare premio alla verità fattuale in tutto ciò che promana dalla pubblica amministrazione. Infatti nella suddetta comunicazione – ha scritto testualmente l’ex primo cittadino di Villapiana – rilevo con disappunto che manca inspiegabilmente la menzione di tutta una sequenza di importanti e significative attività documentate in atti pubblici e di sicuro valore probatorio, che dimostrano la serietà dell’impegno profuso all’epoca dei fatti dall’amministrazione comunale nella vicenda che impegna e che, a mio parere, non meritavano di essere intenzionalmente sottaciuti”. Secondo la suddetta nota gli accurati e ininterrotti controlli, anche notturni, disposti all’epoca dei fatti dall’amministrazione comunale, avrebbero consentito l’individuazione, in flagranza di reato, dei due autisti che nelle ore pomeridiane del 12/08/2022 sono stati sorpresi mentre scaricavano ulteriori rifiuti in quel centro di stoccaggio non autorizzato. “Quello che ci conforta – ha scritto l’Avv. Montalti – è la consapevolezza di aver fatto tutto quanto rientrava nelle nostre possibilità affinchè questa vicenda, di inaudita gravità, non restasse impunita”. Detto tutto questo, attraverso la suddetta nota, il gruppo consiliare  di Minoranza si dice soddisfatto di aver creato le condizioni per cui il Comune di Villapiana, capitalizzando tutti gli elementi di prova raccolti dalle Forze dell’Ordine, “la cui ampia rilevanza penale – dire della Minoranza – trova già conforto nei capi d’imputazione che sottendono l’instaurando procedimento penale”, ora ha titolo per chiedere agli imputati, che vengono menzionati uno per uno, il risarcimento dei danni subiti dall’immagine della città. “Da tutto quanto sopra – si legge in conclusione nella nota diffusa dall’ex primo cittadino Avv. Paolo Montalti – emerge anche una verità non secondaria: i dati ufficiali dell’attività amministrativa svolta dai diversi organi del comune di Villapiana e la conclusione degli atti di indagine sconfessano definitivamente la ingenerosa e strumentale polemica politica degli ultimi due anni sulla presunta inerzia dell’allora Amministrazione Comunale a rimuovere i rifiuti stoccati in modo fraudolento in località “Varco dell’Antenna”.

Pino La Rocca