Trebisacce-01/02/2012:La trasformazione dell’Ospedale in Casa della Salute è in atto.I problemi seri non mancano!

Trebisacce:01/02/2012
Dalle parole ai fatti. La trasformazione dell’Ospedale in Casa della Salute è in atto. E’ datata 31 gennaio la direttiva a firma del direttore generale Gianfranco Scarpelli che dispone per l’ospedale “G. Chidichimo”, per  Rossano, per Corigliano, per il 118 di Cosenza dei trasferimenti, delle sospensioni di attività e trasferimenti di risorse umane ospedaliere a decorrere dal prossimo 6 febbraio e sino al 31 marzo 2012. In particolare il pronto soccorso è trasformato in Punto di Primo Intervento (PPI) con attività h 24; è sospesa l’attività dell’ U.O.C. di Cardiologia/Utic; il dott. Francesco Lamenza, direttore dell’U.O.C. di Geriatria di Cariati, assumerà la direzione dell’U.O.C. di Medicina e Geriatria di 28 posti letto compresi i posti letto di degenza cardiologica, oltre a n.2 posti letto di D.H. cardiologico e n. 2 posti letto di DH medico, provvedendo ad utilizzare in maniera funzionale integrate tutto il personale assegnato. Inoltre qualora necessario, per carenze di organico, tutti i dirigenti medici, fatto salvo eventuali limitazioni esistenti, garantiranno i turni di servizio presso il PPI ai sensi dell’art. 27 del DPR 761/79. I dirigenti medici anestesisti tuttora in servizio presso il presidio ospedaliero di Trebisacce sono assegnati all’UOC di Anestesia/Rianimazione dell’Ospedale Spoke di Rossano-Corigliano, eccetto la dottoressa Trinchi Rita Lucia che garantirà l’attività dell’ambulatorio di Terapia del Dolore. Il Dirigente medico cardiologo Bartucci Francesco è assegnato all’UOC di Cardiologia Utic del presidio ospedaliero di Rossano in accoglimento della domanda di trasferimento dallo stesso a suo tempo presentata. Il Laboratorio di Analisi sarà attivo h.12 con pronta disponibilità notturna e festiva. Il servizio di Radiologia sarà attivo h. 12 con reperibilità notturna e festiva e comunque utilizzando la metodica di teleradiologia. A decorrere, infine, dal primo settembre prossimo saranno avviate in ossequio al DPGR n. 135 del 21.12.2011, con opportuno crono programma e secondo normativa vigente, le procedure definitive di riconversione del P.O. di Trebisacce in “Casa della Salute”. Tale decisione penalizza la struttura e la popolazione privandola dei Lea,livelli essenziali di assistenza,necessari in un bacino d’utenza di 17 comuni. I  codici  Rossi  non  potranno  più  essere  gestiti  come  si  è  cercato  di  fare  fin’ora   mettendo  in  pericolo  medici , che  non  riusciranno  a gestire urgenze  cardiologiche  severe ed  urgenze  rianimatorie,   e   gli  stessi  pazienti  che  si  recheranno  presso  il  PPI. Certamente i cardiologi non accetteranno bene la novità di fare i turni in PPI. Senza degli anestesisti,poi, i codici rossi avranno non pochi problemi.
Franco Lofrano