Trebisacce-29/06/2014:SCANDALOSO: SIGNORA ANZIANA SI RECA ALL OSPEDALE DI TREBISACCE (CS) PER DELLE RADIOGRAFIE E LE VIENE RISPOSTO CHE IL MACCHINARIO È ROTTO DA 2 MESI E LA MANDANO CON LA PROPRIA AUTO A FARLE A ROSSANO (di Angelo Broccolo)

Mi ha chiamato un amico carissimo amico , con “affetti personali” residenti sull’Alto Jonio.

Mi ha raccontato di essere stato,suo malgrado protagonista di  una storia di ordinaria quotidianità. Suggerendomi di “guardare” sul suo profilo di  di facebook: SCANDALOSO: SIGNORA ANZIANA SI RECA ALL OSPEDALE DI TREBISACCE (CS) PER DELLE RADIOGRAFIE E LE VIENE RISPOSTO CHE IL MACCHINARIO È ROTTO DA 2 MESI E LA MANDANO CON LA PROPRIA AUTO A FARLE A ROSSANO.POLITICI VERGOGNA. La sintesi è tutta in questo post, anzi in una sola parola: vergogna!

Questo succede nel 2014 D.C. ad una anziana paziente di oltre ottant’anni, con un banale trauma ad un arto.

Dopo la visita medica ,per i necessari accertamenti diagnostici si è vista costretta a ricorrere all’Ospedale di Rossano per un’altrettanto banalissima radiografia.

L’umiliazione di quella donna anziana, costretta a ricorrere ad un nosocomi distante circa cinquanta chilometri,e  di un Suo diritto essenziale ,che in termini specifici chiamasi (LEA)credo sia a livelli di residenti in tempi dell’ultimo dopo guerra ,del quale mantiene viva la memoria..

Non a caso tempo orsono i residenti di Praia Mare ,altra realtà dove si è abbattuta la scure del governo delle larghe intese e del loro “Tavolo Massicci” chiesero l’aiuto di Gino Strada!

La mortificazione  dei sanitari del pronto soccorso di Trebisacce credo sia piuttosto evidente e confligge persino con la minima organizzazione di un CAPT(Centro di assistenza primaria terriotriale).

Dopo quasi dieci anni di promesse sull’Ospedale unico della Sibaritide ecco cosa accade nella vicina Trebisacce. L’elenco potrebbe essere allungato a dismisura,basterebbe semplicemente riflettere sulla circostanza di dover ricorrere all’Ospedale civile di Cosenza ogni qualvolta nasca un bambino prematuro(in difficoltà) in tutta l’area vasta della sibaritide, dacchè la chiusura di ben tre “ginecologie”(Trebisacce,Sibari,Cariati) non ha apportato ad una sola neonatologia!

Questa è la soluzione finale della nostra Terra decisa da governi di larghe intese di ispirazione bipartisan, su cui grava com’è ombra sinistra il piu’ abusivo consiglio regionale di ogni epoca! Che incurante di ogni dramma esistenziale di ogni calabrese continua la propria corsa cieca contro il baratro.

Privata di ogni servizio,immolato simbolicamente sul filo di quella SS 106,che  annualmente trascina  nell’Ade decine di vite e che ha visto radere al suole, in pochi anni:Ospedali,Tribunale,Poste,Ferrovia,Scuole,ed in ultimo riduzione degli uffici territoriali dell’agenzia per le entrate (be sei)e per quanto riguarda Corigliano in aggiunta si profila anche l’ufficio del giudice di pace!

Succubi di una logica metafisca  che rievoca pagine insuperabili di Carlo Levi,(del quale sarebbe opportuno leggere i contenuti altre che i tanto abusati riferimenti ai titoli dei libri)tuttavia devo per onestà considerare che avendo partecipato a tutte le iniziative che in questi anni sono sorte a difesa  di questa o quella struttura(ovvero diritto)mi ha stupito la passività con la quale si accettano segni e disegni affatto mitologici.

Sono il prodotto finito di una versione oscurantista ed antipopolare di scelte economiche e politiche liberiste,a cui in tanti prestano,il volto,il nome,ed soprattutto,tramite  il voto, la propria esistenza.

Angelo Broccolo

SEL