Trebisacce-04/11/2014:Bagno di folla alla presentazione di Giuseppe Ranù

Trebisacce:04/11/2014

Bagno di folla alla presentazione di Giuseppe Ranù

Più di 400 persone presenti alla presentazione di Giuseppe Ranù, candidato alle prossime regionali nella lista “Democratici Progressisti” a sostegno del candidato a governatore Mario Oliverio. Tantissime persone giunte dai paesi vicini, oltre che da Trebisacce, compresi diversi sindaci e amministratori. Si è respirato un clima di consensi generalizzato e tantissimi applausi corali hanno invaso la sala affollatissima del cinema teatro Gatto, lo scorso lunedì 3 novembre, durante l’intervento coinvolgente di Giuseppe Ranù, attuale sindaco di Rocca Imperiale. La massiccia ed entusiasta partecipazione è un segno tangibile del bisogno di cambiamento del governo regionale che avverte la popolazione e che si trova in perfetta sintonia con il progetto di una Calabria che cambia e della svolta nuova al recente sistema di governo attuato da Scopelliti. Un voto utile a Ranù non solo perché è giovane e rappresenta il rinnovamento, ma per la sua maturata esperienza politica, per la sua onestà, per la sua coerenza politica, per le sue radici, per la sua passione politica e per il suo amore per il territorio, ha spiegato, durante la premessa, la coordinatrice della serata, Mariateresa Petta, membro della direzione regionale del partito. Petta ha ricordato anche ai presenti che Giuseppe Ranù, di professione avvocato, ha ricoperto diversi incarichi istituzionali e politici: Vicesindaco nel Comune di Rocca Imperiale, assessore alla Comunità Montana Alto Jonio, Presidente della Comunità Montana Alto Jonio, Consigliere Provinciale con Oliverio Presidente, con funzioni di capogruppo e presidente di commissione, membro della direzione del PD, attualmente sindaco del Comune di Rocca Imperiale. A chiedere un voto di fiducia per Ranù è intervenuto con simpatici versi in rima il rocchese Vitale che è stato ascoltato, molto apprezzato e applaudito in modo corale. “Mi sono candidato perché c’è Mario Oliverio, diversamente avrei rifiutato”, ha chiosato Giuseppe Ranù, dopo aver ringraziato e salutato i numerosi convenuti. La Calabria era conosciuta come una terra di collusioni varie e Oliverio ha ribaltato questo brutto concetto portando la provincia di Cosenza a ricevere l’Oscar di bilancio a Milano. Con Oliverio si cambia registro e il progetto è quello di cambiare la Calabria in terra di trasparenza e di legalità. E mentre altrove le scuole crollano e non sono in sicurezza Oliverio ha puntato, in controtendenza, sull’edilizia scolastica e il liceo di Trebisacce ne è un valido esempio. Ha ancora parlato del problema del dissesto idrogeologico e del mancato utilizzo dei fondi comunitari e interregionali. E ancora della tipicizzazione e caratterizzazione dei nostri prodotti da valorizzare. E la costruzione dell’aeroporto servirebbe a far raggiungere i mercati di sbocco ii nostri prodotti in modo veloce con un vantaggio enorme per la nostra economia e per rilanciare il turismo in generale e quello religioso da mettere in rete. I nostri borghi meritano di aprirsi al mondo e occorre puntare sulle infrastrutture e su di un sistema di trasporto funzionale al territorio. E ancora-ha continuato Ranù- occorre attenzionare la montagna e  fare più politica ambientale mirata, della spoliazione dei tribunali, dei giudici di pace e soprattutto è necessario un progetto sovracomunale, sovraprovinciale, sovraregionale per il rilancio dell’intero mezzogiorno. Progetti ambiziosi ma che sono possibili realizzare. E parlando di sanità ha dimostrato che la chiusura degli ospedali di periferia non hanno comportato la riduzione del deficit di bilancio, ma anzi è cresciuto e di diversi milioni di euro ed è aumentata l’emigrazione passiva. Certamente il mio impegno e quello di Oliverio sarà quello di dare a Trebisacce un pronto soccorso e tutto ciò che occorre per l’emergenza e relativi e connessi servizi, perché le nostre comunità hanno bisogno di garantirsi il diritto alla tutela della propria salute e allontanarsi dalla morte certa in casi di gravità o di pazienti acuti. La politica deve ritornare a risolvere i bisogni dell’uomo e io mi candido per servire il territorio e vorrei i vostri consensi per poter essere eletto e con  la mia coerenza  e senso di responsabilità  sarò pronto, senza sì e senza ma,  a servire e dare risposte certe al nostro territorio. E se il territorio farà la sua parte insieme ci riusciremo a cambiare questo sistema di governo regionale malato. Il vento che si è alzato con Mario Oliverio nessuna mano lo potrà fermare. Assieme, uniti si può fare! –“La sanità calabrese non ha attuato nessuna politica di prevenzione”, ha sottolineato Massimo Paolucci, europarlamentare Pd,e anche la formazione professionale non è stata considerata. Tanta  disoccupazione in Calabria e non si utilizzano i fondi comunitari e, come ha detto brillantemente Giuseppe, occorre guardare verso una progettazione sovraregionale e qualcosa faremo e si sta facendo per intervenire sull’asse Jonio-adriatico. Le regioni devono programmare e non gestire. Con la squadra Pd la svolta sarà anche morale e lo dimostrano le primarie come fatto democratico, volute da Oliverio, e lo dimostra il rinnovamento delle liste attuato da Oliverio per dotare la Calabria di una nuova classe dirigente. Con la squadra Pd, con Oliverio e con Giuseppe Ranù finalmente  la  Calabria potrà avere una svolta radicale e ci riusciremo.

Franco Lofrano

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