Trebisacce-28/05/2016: Paola Fortunato vince l’VIII Edizione della Borsa di Studio “Giovanni Ghinazzi”.

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Trebisacce:28/05/2016

Paola Fortunato
Paola Fortunato

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Paola Fortunato e Marino Buongiorno
Paola Fortunato e Marino Buongiorno

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Paola Fortunato vince l’VIII Edizione della Borsa di Studio “Giovanni Ghinazzi”.

 

Si è svolta la Cerimonia di Premiazione dell’VIII edizione della Borsa di Studio “Giovanni Ghinazzi”, indetta dal Centro Sociologico Italiano “Magna Grecia”, di Corigliano Calabro, di cui è Presidente Claudio Pisano, lo scorso sabato 28 maggio, presso la Sala Auditorium del Liceo Scientifico di Rossano, di cui è dirigente scolastica la Prof.ssa Adriana Grispo. A Paola Fortunato, studentessa del quarto anno A.F.M. dell’I.T.S. “G. Filangieri” di Trebisacce, di cui è dirigente scolastica la dottoressa Domenica Franca Staffa, è toccato il primo premio e vince, con un racconto, l’ottava edizione del Premio “Ghinazzi” 2016 e a seguire il secondo premio a Maria Mazza e il terzo a Erika Coppolillo. Al tavolo della Presidenza : Claudio Pisano (nel ruolo di coordinatore e Grande Ispettore Provinciale-Provincia Magna Grecia della G.L.D.I. degli A.L.A.M.-Piazza del Gesù-Palazzo Vitelleschi-Roma), Vittoria Paletta (Grande Ispettore Provinciale di Propaganda-Provincia Magna Grecia della G.L.D.I. degli A.L.A.M.- Piazza del Gesù-Palazzo Vitelleschi-Roma), Prof.ssa Barone (in sostituzione della dirigente scolastica Adriana Grispo),Vincenzo Romano (Gran Maestro Aggiunto della G.L.D.I. degli A.L.A.M.- Piazza del Gesù-Palazzo Vitelleschi-Roma), Marco Galeazzi e Pruneti Luigi ( già Sovrano Gran Commendatore Gran Maestro della Gran Loggia d’Italia degli Alam). Gli intermezzi musicali sono stati eseguiti da Maria Rosaria Lucchetta (Pianoforte), Fabrizio Lucchetta (Clarinetto), Raffaella Adduca (Soprano) a cura del Centro Studi Musicali “G. Verdi” di Rossano, Direttore M° Giuseppe Campana. Dopo l’Inno d’Italia,20160528_192236 i fratelli massoni sull’iniziativa culturale promossa e realizzata dalla sesta provincia calabrese “Magna Grecia”, si sono ritrovati a disquisire sul ruolo della donna oggi, a cui la massoneria ha da tempo aperto le porte e le ha accolte alla pari con l’uomo, attraverso un percorso storico lungo ed accidentato. Le donne-è stato detto a più voci dai vari relatori-hanno rivendicato e raggiunto da protagoniste un nuovo ruolo sociale, politico ed economico che nelle società occidentali le pone sullo stesso piano giuridico degli uomini. Tuttavia permangono, soprattutto in alcune culture, discriminazioni e problemi che le giovani generazioni dovranno affrontare e risolvere. E ora leggiamo la bellissima motivazione espressa dalla Commissione del Concorso: Paola Fortunato ha partecipato al concorso con un racconto lungo e ben costruito, nel quale le vicende si dipanano agilmente fra spunti storici, memoria e attualità e culminano nel sincero auspicio finale che le donne possano essere liberate da antichi pregiudizi e intollerabili discriminazioni e possano finalmente realizzare i loro sogni. L’invenzione narrativa, sostenuta da costante tensione emotiva, e la prosa limpida e stilisticamente ben curata rendono pregevole il lavoro e godibile la lettura. Soprattutto consentono di evitare i ragionamenti astratti, il linguaggio oscuro, le derive intellettualistiche, quasi sempre sterili o poco convincenti. Paola Fortunato, infatti, si sottrae abilmente ai soffocanti condizionamenti delle ideologie e, avendo scelto la forma espressiva del racconto, riesce a catturare totalmente l’interesse e l’attenzione del lettore e ci offre un personale contributo alla difesa dei diritti e dei valori femminili, che la Commissione, tendendo conto della stretta adesione degli aspetti formali a quelli contenutistici e della giovane età dell’autrice, considera più valido e più efficace di un saggio critico o di un dibattito dei cosiddetti “esperti del settore”. -Radiosa di felicità ed equilibrata nel portamento è apparsa la vincitrice Paola Fortunato mentre, un tantino emozionata, saliva sul palco per ritirare il premio meritatamente vinto, l’attestato di premiazione e una bella rosa profumata. Da supporto a Paola gli orgogliosi e visibilmente commossi genitori e tre docenti del Filangieri: Andrea Canciello (docente d’Italiano di Paola), Gaetano Dattoli (docente di potenziamento d’Italiano) e Francesco Lofrano (docente di Economia Aziendale e giornalista del Filangieri). Il Prof. Canciello, su delega della D.S., ha salutato gli organizzatori e tutti i presenti nel porgere i saluti della dirigente Staffa e ha speso parole di elogio sulla studentessa Paola Fortunato, definendola brava e talentuosa. Paola Fortunato, essendo di Rocca Imperiale, ha ricevuto anche la visita e i complimenti del consigliere comunale Marino Buongiorno, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Ranù e anche come amico di Paola. La gratificazione e la soddisfazione che ha ricevuto nel pomeriggio Paola Fortunato  la ripagano dell’impegno profuso e della maturità raggiunta, ma anche il Filangieri intero incassa ancora un premio culturale che riconferma il fatto che trattasi di una scuola di eccellenza. Auguri di cuore, Paola!

Franco Lofrano