Cassano All’Ionio-22/08/2016: Interrogazione consiliare dell’On.le Giuseppe Aieta

Oggetto:Laboratorio di Biochimica- Clinica,Microbiologia, biologia Molecolare e Tossicologia- Osp. Cassano Allo Jonio –

 Interrogazione consiliare

QUESTA LA SITUAZIONE

Nella stesura non definitiva dell’atto aziendale adottato dall’ASP di Cosenza,previsto nel rispetto del Piano di riqualificazione e riorganizzazione del servizio Sanitario Regionale,il Laboratorio di Biochimica Clinica,Microbiologia, biologia Molecolare e Tossicologia, diretto dal dott. Luciano Corrado sembra essere stato del tutto soppresso piuttosto che essere sottoposto ad un profondo processo di riorganizzazione che ne prevedesse un suo potenziamento.

Il dott. Corrado è titolare di una unità operativa semplice che ricade nella struttura Dipartimentale delle Dipendenze sin dal 2009 ed è unica nel panorama regionale.

Il laboratorio dal 2009 si occupa di Tossicologia; la struttura è stata in questo senso adeguata per lo svolgimento delle mansioni ad essa delegata, secondo quanto previsto dalla normativa vigente e dalle linee Guida dell’ISS, IFCC e del GFTI(Istituto Superiore della Sanita’, Gruppo Italiano di Tossicologia Forense).

La U.O. serve, attualmente:1) Ser-T (Corigliano C., Trebisacce, Rossano, Castrovillari, Cosenza/Paola, nonché  2) le Comunità Terapeuitiche ”Saman”,e “Regina Pacis” ); 3) la CPL (Commissione Patenti Locali), per idoneità alla Guida(controllo sotto il profilo tossicologico dei requisiti psico-fisici in candidati o titolari di patenti di guida), disabilità alla guida(conducenti di veicoli in stato di intossicazione da alcool-farmaci- sostanze psicoattive); 4) Idoneità al lavoro (lavoratori con mansioni comportanti rischi per l’incolumità e la sicurezza di terzi); 5) P.S.(Pronto soccorsi) di alcuni presidi ospedalieri vicini (dosaggio dell’alcolemia, e Droghe) in collaborazione con le forze dell’ordine, esami post mortem, per l’accertamento di assunzione di sostanze psicotrope prima dell’evento.

Si tratta in sostanza dell’unica struttura in tutta l’ASP di Cosenza ad eseguire la Determinazione della CDT(CarbossiDesialataTrasferrina), (esame in grado di evidenziare l’assunzione di alcol (> di 60-80 g/l) nei 14 giorni precedenti al prelievo, eseguita con metodica di C.E.(Elettroforesi Capillare, soddisfacendo quindi l’utenza di tutta ASP ed anche oltre).

Gli esami tossicologici, complessivi, della U.O. sono circa 100-120.000 all’anno, il più alto numero senz’altro a livello della nostra ASP, e forse a livello Regionale.

La struttura sino ad oggi si è occupata di eseguire gli esami funzionali allo svolgimento degli Screening Oncologici, in particolare per i tumori della sfera sessuale femminile e costituisce l’unico laboratorio dell’ASP ad eseguire la ricerca del HPV (Papilloma Virus) in Biologia Molecolare con tecnica di PCR Real Time, che riesce a differenziare quelli ad alto rischio da quelli a medio e basso, ed all’interno di questi (ad alto rischio) il 16 ed il 18 che da soli sono responsabili per circa il 90% del Carcinoma del Collo dell’Utero.

Per tutti gli esami strumentali afferiscono alla U.O. i consultori di Rossano, Cariati/Mirto, Campana, Bocchigliero, Corigliano. Oltre ai consultori afferiscono presso il laboratorio anche l’Ospedale di Trebisacce, Cassano allo Ionio, Ginecologia preventiva di Castrovillari, con la prospettiva di poter eseguire il servizio per l’intera ASP di Cosenza.

E’ l’unica struttura, insieme a Trebisacce, ad eseguire le TAO (Terapia Anticoagulante Orale) con circa 200 pazienti, persone sofferenti, anziani, che molto spesso hanno bisogno della terapia in poche ore, e che in caso di chiusura o accorpamento non saprebbero dove andare, con gravi rischi per la loro salute.

Fanno capo a questa struttura sei Centri Prelievo da San Lorenzo Bellizzi, a Rocca Imperiale, Cerchiara di Calabria, Piana di Cerchiara, Sibari, San Cosmo Albanese,(circa 35.000 utenti).

Unico centro, nell’ASP, ad eseguire lo screening prenatale per le anomalie cromosomiche, Bi-Test /Tri-Test, questi tipi di esami consentono la valutazione, in termini di probabilità del rischio, che la gravidanza in corso sia affetta o meno da alcuni tipi di alterazioni cromosomiche, (la trisomia 21, comunemente nota come sindrome di Down, la trisomia 18(Eduards), Difetti del Tubo Neurale ,  ectt…. Quindi ridurre di molto il ricorso alla Villocentesi e/o alla Amminiocentesi.

Nella proposta dell’atto aziendaledell’ASP di Cosenza non si fa alcun riferimento né alla struttura nè ai servizi dalla stessa erogati. Il Decreto 84 del 21 luglio 2015 ha istituito la rete dei laboratori pubblici e privati, favorendo la loro operativa aggregazione attraverso forme di accorpamento.

Per siffatta ragione, al fine di evitare che logiche di accorpamento/contenimento della spesa possano pregiudicare la validità dei servizi che piuttosto che attrarre altre ricorse, finiscono per essere attratti attraverso necessari processi di smembramento, è necessario chiarire e comprendere le logiche organizzative sulle quali la novella riorganizzazione è stata programmata.

Un processo di raggruppamento deve avere il duplice obiettivo di razionalizzare i costi di un servizio e di rendere più efficiente le struttura nella erogazione dei servizi.

Questi obiettivi non sembrano essere stati in alcun modo soddisfatti. Al contrario, la mera unificazione dei laboratori ha finito per mortificare le professionalità delle soppresse Unità operative che oggi vedono azzerare le strutture per le quali per anni hanno profuso la loro opera profesionale.

 

 

 

 

INTERROGAZIONE CONSILIARE  A RISPOSTA SCRITTA

Presentata dall’On.le Giuseppe AIETA

 

Rivolta al PRESIDENTE DELLA REGIONE

Per sapere

PREMESSO CHE

  • nella bozza dell’atto aziendale emesso dall’ASP di Cosenza, adottato nel rispetto del Piano di riqualificazione e riorganizzazione del servizio Sanitario Regionale, il Laboratorio Di Biochimica Clinica, Microbiologia, biologia Molecolare e Tossicologia, diretto dal dott. Luciano Corrado non ha subito nessun processo riorganizzativo, così come al contrario avrebbe richiesto;
  • che la struttura diretta dal Dott. Corrado è un centro di eccellenza per l’intera Regione, in quanto esplica prestazione e servizi non effettuate da alcuna delle strutture esistenti nell’intero territorio regionale;
  • nella bozza dell’atto aziendale proposto dall’ASP di Cosenza non si fa alcun riferimento né alla struttura nè ai servizi dalla stessa erogati. Ciò che dallo strumento di programmazione aziendale dovrebbe risultare chiaro è che una intera unità operativa sembra essere stata dimenticata, non solo nei servizi resi, ma anche nella gestione della relativa dotazione organica;
  • nell’atto aziendale in merito ai laboratori si fa solo un mero rinvio a quanto previsto nel Decreto 84 del 21 luglio 2015 che ha istituito la rete dei laboratori pubblici e privati;
  • occorrerebbe comprendere come i processi di accorpamento dei laboratori soppressi, qualora sopprimibili, e la gestione dei volumi di attività che nella precedente organizzazione venivano erogati alla utenza, siano stati organizzati e nello specifico comprendere come i servizi resi dalla UOS diretta dal dott. Corrado siano stati resi omogenei sul territorio, tenuto conto del fatto che la sua struttura avrebbe dovuto rendere i servizi su tutto il territorio dell’ASP di Cosenza.

Tanto premesso

Chiede

Al Presidente della Regione di voler intervenire al fine di scongiurare l’ennesimo atto illogico, anti economico, dannoso per la salute dei cittadini consumato dalla struttura commissariale per il piano di rientro.

 

On. Giuseppe Aieta