Trebisacce-10/10/2016:Si intensificano, grazie anche contributo offerto dalla Chiesa ed in particolare da Papa Francesco e dal Vescovo Savino, i rapporti con gli emigrati calabresi in Argentina
TREBISACCE Si intensificano, grazie anche contributo offerto dalla Chiesa ed in particolare da Papa Francesco e dal Vescovo Savino, i rapporti con gli emigrati calabresi in Argentina. Rapporti che hanno subito una forte accelerata dopo l’elezione di Mauricio Macri, calabrese d’origine (i nonni erano di Polistena R.C.), alla Presidenza della Repubblica Argentina. Tessitore instancabile di questa rete di rapporti è Mario Stellato, referente del comune di Trebisacce per i rapporti con gli emigrati in Argentina residenti nella città di Villa Maria, in provincia di Cordoba, già gemellata con Trebisacce. Ma Stellato, d’intesa con il Vescovo di Villa Maria Samuel Jofre Giraudo, di Mons. Galantino prima ed ora del Vescovo Savino, sta lavorando all’ambizioso progetto di gemellare la Diocesi di Villa Maria con quella di Cassano Jonio. In questo contesto di stretti rapporti tra la Chiesa di Roma e gli emigrati in Argentina, Mario Stellato, su invito della Prefettura Pontificia, nella mattinata di mercoledì 12 ottobre parteciperà all’udienza con Papa Francesco in Sala Nervi e nel pomeriggio, alle 18.30, su invito del Parlamentare Mario Borghese, medico di Cordoba, in Argentina, eletto nel MAIE (movimento associazioni italiani all’estero), sarà ospite presso il Consolato Generale Argentino di Roma alla guida di un gruppo di 50 tedeschi del Circolo Argentino di Stoccarda in Germania. Ma c’è di più: domenica 16 ottobre in occasione della solenne canonizzazione di “Cura Brochero” un umile parroco di Cordoba, già Beato, che sarà proclamato Santo nel corso di una solenne funzione religiosa presieduta da Papa Francesco e alla presenza del presidente dell’Argentina Mauricio Macri e del clero argentino, Mario Stellato sarà ricevuto dal Presidente Macri e sarà latore di un messaggio di saluto da parte del presidente Oliverio.
Pino La Rocca
