TREBISACCE-29/01/2018: Al via, con l’inizio del nuovo anno, l’assistenza domiciliare nei confronti degli anziani “over 65” non autosufficienti e dei disabili adulti

TREBISACCE Al via, con l’inizio del nuovo anno, l’assistenza domiciliare nei confronti degli anziani “over 65” non autosufficienti e dei disabili adulti che abbiano seri problemi di autonomia. Il servizio, secondo quanto ha scritto Giulia Accattato, Assessore alle Politiche Sociosanitarie e vice-sindaco di Trebisacce quale comune capo-fila del progetto, viene erogato da un’équipe di professionisti che saranno in grado di valutare il bisogno individuale ed offrire risposte appropriate alle diverse esigenze personali. «L’attivazione del servizio di assistenza domiciliare – ha scritto la dr.ssa Accattato – permetterà di assicurare un aiuto concreto alle persone non autosufficienti e alle relative famiglie. Si tratta infatti – ha aggiunto – di un progetto finalizzato a migliorare la qualità della vita dei beneficiari, favorire la permanenza degli assistiti presso i propri domicili ed evitare cosí l’ospedalizzazione e l’allontanamento dalle rispettive famiglie». Per poter usufruire del servizio, secondo la comunicazione proveniente dal Comune di Trebisacce, è possibile chiedere, da parte di chi ne abbia i requisiti, l’erogazione dell’assistenza domiciliare presso tutti i Comuni che fanno parte del Distretto Socio-Sanitario n. 4 di Trebisacce, a partire dal 23 gennaio scorso e fino al 7 febbraio p.v. Le modalità di presentazione delle domande di assistenza sono state rese note da ciascun Comune facente parte del suddetto ambito territoriale. Per i cittadini residenti nel comune di Trebisacce, il modello della domanda potrà essere ritirato presso l’Ufficio dei Servizi Sociali dal lunedì al venerdì, dalle ore 09:00 alle ore 13:00, o potrà essere scaricato dal sito del Comune. La domanda, debitamente compilata, dovrà essere corredata dalla certificazione medica attestante lo stato di non autosufficienza, per quanto riguarda gli “over 65”, ovvero della documentazione comprovante la sussistenza delle condizioni per la percezione dell’indennità di accompagnamento, ai sensi della L. n. 104/1992, per i disabili adulti. In ogni caso, i richiedenti dovranno allegare copia della propria carta d’identità e copia del documento di riconoscimento del familiare che presenta la domanda, unitamente alla certificazione ISEE del beneficiario.

Pino La Rocca