Rocca Imperiale-03/07/2018: Crisi idrica: la palla passa nelle mani del Prefetto

Limoni di Rocca

ROCCA IMPERIALE Crisi idrica in agricoltura: il Prefetto Tomao convoca i sindaci dei paesi dell’Alto Jonio approvvigionati dalla Condotta del Sinni proveniente dalla Basilicata per ascoltare le loro ragioni e individuare la soluzione più opportuna per la corrente stagione estiva. Finora gli agricoltori della Piana Rocchese, per lo più coltivatori del rinomato limone IGP di Rocca, le hanno provate tutte: incontro con i Dirigenti del Consorzio di Bonifica Integrale che gestisce l’impianto dal quale non sono usciti soddisfatti, assemblea generale svoltasi a Rocca Imperiale e allargata a tutti i comuni del Comprensorio, incontro a Catanzaro con il presidente Oliverio, incontro a Bari con i vertici dell’Ente per lo Sviluppo dell’Irrigazione e la Trasformazione Fondiaria con sede a Bari che gestisce la diga del Sinni, al quale hanno preso parte oltre al vice-sindaco Franco Gallo, il Delegato al Consorzio Giovanni Mitidieri e Giovanni Margiotta in rappresentanza degli agricoltori e, da ultimo l’incontro richiesto dal sindaco di Rocca Giuseppe Ranù con il Prefetto Tomao come estrema “ratio” per tentare di esaminare collegialmente e provare a risolvere un problema che si ripresenta puntualmente ad ogni inizio stagione estiva e che mette a rischio un anno di lavoro e di sacrifici da parte degli agricoltori. Per l’incontro fissato per domani 4 luglio alle 12.30 il Prefetto Tomao ha convocato i sindaci di Rocca Imperiale Giuseppe Ranù ed i sindaci di Trebisacce Francesco Mundo, di Amendolara Antonello Ciminelli, di Roseto capo Spulico Rosanna Mazzia, di Montegiordano Francesco Fiordalisi e inoltre il presidente del Consorzio Intergale dei Bacini dello Jonio Marsio Blaiotta, i dirigenti dell’E.I.P.L.I. (Ente per lo Sviluppo dell’irrigazione e la Trasformazione Fondiaria di Puglia, Lucania e Irpinia) per discutere tutti insieme sulle criticità riguardanti l’approvvigionamento idrico. Il presidente Oliverio, da parte sua, ha preso l’impegno di coinvolgere nella trattativa i presidenti delle due Regioni Puglia e Basilicata, ma i tempi della politica, si sa, sono molto lunghi e laboriosi e gli agricoltori temono che i tempi della politica non siano compatibili con quelli della terra che aspetta, assetata, di essere saziata a dovere.

Pino La Rocca