Trebisacce-15/07/2019: Per Arpacal il mare è di qualità eccellente

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TREBISACCE Acque della balneazione di qualità eccellente: questo il verdetto sancito da Arpacal  a seguito degli ultimi campionamenti effettuati negli otto punti di prelievo disseminati lungo la spiaggia del Comune di Trebisacce che va dal torrente Pagliaro al torrente Saraceno. Così, con questo importante elemento, insieme a tutti gli altri ingredienti presi in esame dalla FEE e che fanno punteggio, la città  di Trebisacce conferma la legittimità della sua Bandiera Blu conquistata per la sesta volta consecutiva. C’è soddisfazione da parte dell’amministrazione comunale che nella giornata di ieri ha pubblicato i dati rilevati dall’Arpacal e diffusi dalla Regione Calabria ai sensi del D. L. n. 116/2008 e del Decreto Interministeriale del 30.03.2010. E’ difatti in base a questa normativa che Arpa-Calabria, di cui da poco tempo è stato nominato presidente l’on. Mimmo Pappaterra, sta effettuando monitoraggi sistematici e trasparenti che, a differenza degli altri anni in cui non si riscontravano mai criticità e la famigerata e ricorrente schiumetta gialla che compariva sulla superficie del mare veniva attribuita sempre al fenomeno naturale della proliferazione delle alghe dovuta al surriscaldamento del mare, risultano più attendibili e credibili perché, quando sono state riscontrate, ed è successo già diverse volte, le criticità sono state segnalate. Per la verità la città di Trebisacce sotto questo aspetto viaggia in buona compagnia perché nel monitoraggio effettuato da Arpacal quasi tutto il mare dell’Alto Jonio, da Cassano Jonio e Villapiana fino a Rocca Imperiale passando per Amendolara, Roseto Capo Spulico e Montegiordano, ha una qualità “eccellente” delle acque della balneazione, salvo alcuni punti critici in cui l’acqua del mare è stata valutata come “buona” o come “sufficiente”, mentre la valutazione “scarsa”, relativamente alla provincia di Cosenza è stata assegnata ad alcuni punti critici di località che si trovano sul Tirreno e precisamente nei comuni di Fuscaldo (2), Paola (2), Praia a Mare (3) e San Lucido (1). Il mare Jonio si conferma così il mare più pulito e balneabile della Calabria e uno dei mari di maggiore affidabilità sotto l’aspetto turistico di tutta l’Italia. Nell’Alto Jonio, dei punti di leggera criticità che da Arpacal hanno ottenuto la valutazione “buona”, 3 sono nel comune di Amendolara (località il Molo – Cala Castello ed Equator) e Rocca Imperiale (foce Torrente Canna), mentre sono 2 i punti critici della Sibaritide in cui la qualità dell’acqua è catalogata come “sufficiente” e si trovano nel comune di Cassano Jonio presso la foce del torrente Vena Morta e nel comune di Corigliano-Rossano presso la foce del torrente Missionante.  «E’ una ulteriore conferma – ha dichiarato soddisfatto il sindaco di Trebisacce Franco Mundo – dell’altissima qualità delle acque del mare di Trebisacce, che quest’anno ha festeggiato per la sesta volta consecutiva la Bandiera Blu assegnata dalla FEE. Un risultato che ci lusinga – ha aggiunto il primo cittadino – ma di cui non avevamo dubbi perché il lavoro posto in essere, sia attraverso l’attento monitoraggio del depuratore, sia attraverso una serie di Ordinanze emesse a scopo preventivo, sia tramite un’azione di educazione al rispetto dell’ambiente portata avanti soprattutto nell’ambito scolastico, ha dato i suoi frutti e ancora una volta possiamo dire con fierezza che il mare di Trebisacce non solo è pulito ma è un’eccellenza tutta calabrese e italiana. Un mare che dunque merita di essere vissuto, scoperto e apprezzato dai flussi turistici nazionali e internazionali. Da parte dell’amministrazione comunale da me guidata – ha concluso l’avv. Mundo – non mancherà mai l’impegno per la difesa di questo bene prezioso, vero e proprio strumento per la crescita turistica, occupazionale e culturale del nostro territorio».

Pino La Rocca