TREBISACCE In un’atmosfera di festa e di sentita condivisione spirituale la comunità parrocchiale “Madonna della Pietà” ha accolto don Massimo Romano nominato nuovo Co-parroco Moderatore chiamato a guidare il popolo di Dio lungo il percorso di grazie e di fede insieme all’anziano Confratello Mons. Gaetano Santagada la cui richiesta di collaborazione è stata accolta e soddisfatta dal Vescovo della Diocesi don Francesco Savino. Impossibilitato per motivi di salute ad essere presente, il Vescovo ha delegato il Vicario Generale Mons. Francesco Di Chiara a presiedere il rito eucaristico concelebrato con una folta schiera di Confratelli durante il quale il Vicario Generale ha accolto e suggellato l’ingresso in Parrocchia di don Massimo Romano, originario di Villapiana, già apprezzato pastore delle anime per ben 16 anni della Parrocchia “San Michele Arcangelo” di Albidona. «L’inarrestabile passare degli anni e la conseguente necessità di un fisiologico ricambio generazionale, – ha sottolineato Mons. Di Chiara – ha spinto il Vescovo a nominare un Sacerdote giovane al fianco di Mons. Santagada di cui noi tutti conosciamo la serietà, la cultura e lo zelo. Sono sicuro – ha aggiunto il Vicario del Vescovo nell’accogliere il nuovo Co-parroco Moderatore – che ognuno, col suo carisma, Mons. Gaetano Santagada con la sua esperienza e la sua saggezza e don Massimo Romano con la sua giovinezza e il suo entusiasmo, apporterà il proprio contributo per condurre la comunità parrocchiale verso la salvezza e per concretizzare al meglio la volontà del nostro Vescovo». Nel prendere la parola don Massimo Romano, ha rivolto a tutti un saluto “carico di attesa, di speranza e di trepidazione per il nuovo incarico… In primis – ha aggiunto – ringrazio il Signore che, nonostante le mie debolezze, dopo la bellissima esperienza ministeriale vissuta ad Albidona per ben 16 anni, mi ha chiamato a questo nuovo e impegnativo incarico al fianco di don Gaetano Santagada verso cui ho sempre avuto tantissima stima, rispetto e ammirazione e che invito d’ora in avanti a farmi da padre spirituale in questa nuova esperienza pastorale». Ha quindi ringraziato il Vescovo Savino quale “illuminato e instancabile pastore della Diocesi”, quindi il Vicario Generale “sempre prodigo di consigli”, tutti i confratelli sacerdoti e i ministri di Dio che hanno fatto da corona alla solenne cerimonia del suo ingresso in Parrocchia e tutta la comunità parrocchiale per la calorosa accoglienza. «Mettiamo Gesù al primo posto – ha raccomandato don Massimo – e tutti insieme facciamo in modo che questa Parrocchia diventi “casa della speranza”, pronta, come raccomanda Papa Francesco, ad essere Chiesa “in uscita” e infine – ha detto don Massimo rivolto ai parrocchiani – pregate per me affinchè possa essere docile operaio nella vigna del Signore e capace di fare la mia parte per contribuire alla salvezza delle anime». Al termine del rito religioso concluso dal saluto istituzionale del sindaco Franco Mundo a nome di tutta la città e “l’impegno dell’esecutivo di continuare ad operare in sinergia con la Chiesa quale importante agenzia di formazione in una società sempre più povera di valori”, ha fatto seguito un momento conviviale organizzato dalla comunità parrocchiale, a cui hanno preso parte tantissimi fedeli provenienti anche dalle altre tre parrocchie della città.
Pino La Rocca
