Trebisacce-15/12/2019: Il Circolo Pd: Uniamoci per il bene comune!

Leggo con sconforto i continui appelli del Presidente Oliverio a fare un passo indietro al candidato scelto dal PD. Forse non è ancora ben chiaro che le elezioni del marzo 2018 hanno sancito in Calabria, ma più in generale in tutto il Sud, un evidente rifiuto della popolazione nei confronti della vecchia classe politica dirigente e di chi fino ad allora ha governato; male direi.
Dunque ribadire che 200 sindaci e la stragrande maggioranza dei segretari dei circoli appoggino chicchessia, significa dire che circa 400 persone, non di più, voteranno per qualcuno.
Peraltro, non mi sembra che il circolo di Trebisacce, di cui sono vice segretario, abbia mai affrontato la questione relativa all’appoggio a Mario Oliverio.
Ciò che so è che in provincia di Cosenza, ma credo in tutta la Calabria, negli ultimi anni, non si è fatta politica attiva e di coinvolgimento, ma semplicemente siamo stati chiamati a ratificare, a volte, decisioni già prese e per lo più rivelatesi, quasi sempre, sbagliate, dei vari segretari provinciali e regionale, i quali, dopo le varie sconfitte, non hanno neppure avuto la decenza di dimettersi.
Oggi si chiede il rispetto di quella democrazia e di quelle regole che in passato non sono mai state considerate.
Durante la campagna elettorale del 2018, mentre i circoli, con lettere ufficiali, chiedevano, a gran voce, candidati espressione del territorio, la segreteria nazionale, nel silenzio della gran parte della classe politica regionale, imponeva candidati scelti con criteri ignoti ai più. In quel caso non ricordo che alcuno abbia gridato al mancato rispetto della democrazia. In quella circostanza i circoli non vennero presi in considerazione e tutti hanno taciuto. Forse ricordo male ma non ricordo che Ii Presidente gridò al mancato rispetto delle regole o della democrazia. Oggi si chiede il rispetto di quella volontà popolare che viene tirata in ballo a tempo. Ciò che dispiace è vedere che, in un momento di difficoltà politica, invece di cercare di unirsi per uno scopo comune si continua ad anteporre il proprio interesse a quello del partito.
Tutte queste polemiche fanno passare in secondo piano un fatto. Oggi si parla di un centrodestra favorito ma nessuno dice che il governo regionale precedente di centrodestra è stato prematuramente interrotto e il Presidente condannato in via definitiva. Oggi certi personaggi, ormai anacronistici, continuano indefessi nel loro tafazzismo, offuscando quanto di buono il PD e il centrosinistra hanno fatto.
Vice Segretario Circolo PD di Trebisacce