Trebisacce-06/09/2020:  CSEN ARCHERY DAY

                                             

         

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 CSEN ARCHERY DAY

 

La forza non deriva dalle capacità fisiche, ma da una volontà indomita”(Mahatma Gandhi)

 

Il pensiero di Gandhi calza a pennello su una persona speciale che, grazie alla sua enorme forza di volontà, al suo desiderio di far diventare realtà un sogno che aveva da anni, è riuscito a creare attorno a sé un movimento di appassionati che, con spirito di abnegazione e grande passione, portano avanti un meraviglioso discorso legato alla meravigliosa disciplina del Tiro con l’Arco.

Parliamo del Maestro Guido Valenzano, responsabile Sud Italia Csen settore Tiro con l’Arco: persona estremamente umile e modesta, legata ai valori veri e profondi della vita, mette dinanzi a tutto i rapporti umani ed interpersonali, dimostrando come al di là del gesto puramente tecnico ci sono i princìpi tradizionali, i sentimenti, gli affetti.

Ed in tal modo lo Sport, quello vero, diventa volàno di crescita tecnica, umana, etica e civile.

Il suo lavoro e la sua dedizione sono supportati dalla moglie, Gina Stan, donna d’altri tempi che, seppur giovanissima, ha in sé i valori di una volta, quelli che ormai pare siano andati persi.

Grazie al meritorio lavoro di Guido e Gina e grazie al supporto di tutti gli arcieri e dei loro Presidenti di Società, il Centro Sportivo Real Sibari dei fratelli Antonio e Claudio Grisolia è stato teatro di un evento eccezionale, il Csen Archery Day, che ha visto la partecipazione di arcieri provenienti da tutto il Sud Italia, per cimentarsi in varie attività.

Nel contesto della manifestazione, si sono svolti gli esami per il passaggio di grado degli allievi Sud Italia nel Progetto Karman, oltre ad una riunione programmatica per la futura attività del settore.

Permetteteci di fare un plauso ai fratelli Grisolia che, senza nulla chiedere, portano avanti un discorso improntato su serietà, professionalità e dedizione, dando la possibilità a tantissimi giovani di praticare una sana attività sportiva, allontanandosi da quelli che potrebbero essere i pericoli della strada.

E lo fanno con umiltà e grande sensibilità umana.

Auspichiamo che le istituzioni possano stare sempre vicine a queste meravigliose persone, al fine di dare la possibilità al Centro di diventare sempre di più un punto di riferimento per tantissimi bambini e giovani.

Tornando all’evento del quale scriviamo, è stato bellissimo poter respirare l’aria pulita e tersa dei sentimenti, infatti tutti gli arcieri e gli accompagnatori provenienti da tutte le regioni del Sud Italia, si sono ritrovato in un clima di amicizia e fratellanza, che travalicano il semplice gesto tecnico-sportivo per elevarsi verso idealità superiori, quelle che animano le persone davvero pulite “dentro”.

Questo è il “miracolo” dell’attività sportiva praticata nel rispetto dei valori veri della vita.

E per questo pensiamo di dover essere grati al Maestro Guido Valenzano, il quale è sempre stato vicino a quelli che sono i problemi connessi al sociale, pertanto conosce benissimo, essendo un pedagogista, l’animo umano, e per questo è riuscito a coniugare perfettamente Sport e Valori.

Cosa non semplice, pertanto ancora di più ammirevole il lavoro svolto da questo giovane grande Uomo che, grazie anche alla collaborazione fattiva e concreta della moglie Gina e di tutti i suoi collaboratori più stretti, riesce ogni volta a meravigliare quanti hanno la fortuna di poter godere di momenti altamente educativi dal punto di vista umano e sportivo.

Ciò che ci preme sottolineare è come il Maestro Valenzano, giustamente, metta al centro di tutto gli arcieri, al di là di tutto e di tutti. E questo è sinonimo di enorme intelligenza, sensibilità e passione.

Con ancora negli occhi e nel cuore la gioia di aver potuto godere di questi momenti, ci diamo appuntamento al prossimo appuntamento che, di certo, saprà emozionarci sempre di più,

Semper ad  maiora.

RAFFAELE BURGO