Sibari-19/07/2021: ABATE (Senato – Capogruppo Misto “Questioni Regionali”) – Ho chiesto ad Anas che il progetto del tratto Sibari-Rossano della Ss 106 sia presentato alla cittadinanza per le opportune valutazioni

COMUNICATO STAMPA

Ho inviato una comunicazione ufficiale ai vertici nazionali e regionali dell’Anas e, per conoscenza, al

Prefetto di Cosenza, per chiedere che venga presentata anche alla cittadinanza l’ipotesi progettuale

del tratto Sibari-Rossano della Strada Statale 106 jonica.

Sono   passati   oltre   tre   mesi   da   quando,   nella   sede   del   Comune   di   Corigliano-Rossano,   è   stata

presentata ufficialmente alle Istituzioni e alla stampa l’ipotesi progettuale (varianti comprese) del

nuovo tratto Sibari-Rossano della Statale 106 jonica. Si tratta di una infrastruttura fondamentale

per la Città, l’intera area vasta della Sibaritide e la Calabria.

Ora,   considerata   la   fondamentale   importanza   strategica   di   quest’arteria   che   percorre   tutta   la

Regione   da   Nord   a   Sud   collegando   la   Calabria   anche   alla   Basilicata   e   alla   Puglia   tanto   che   il

Governo, per sbloccare gli interventi ormai fermi da troppi anni, ha ritenuto opportuno procedere

alla nomina di un commissario (individuato nell’Ing. Simonini, Amministratore delegato di Anas);

considerata,  soprattutto,  tutta  l’attenzione   che  è  stata  posta  sulla  costruzione  del  tratto  Sibari-

Rossano sia dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (oggi Mims) sia dall’Anas e sia da me in

quanto parlamentare del territorio sin dall’inizio del mandato, ho chiesto che l’Anas, proprio in

virtù   di   quel   principio   di   trasparenza   che   deve   contraddistinguere   le   Istituzioni   e   la   Pubblica

Amministrazione, in tempi brevissimi (anche alla luce degli eventi tragici che si sono verificati nelle

ultime ore) presenti anche ai cittadini il progetto della costruzione del nuovo tratto della Ss 106

Sibari-Rossano, di modo che tutta la popolazione interessata si possa rendere conto del grande

lavoro fatto da Anas stessa. E tanto, al fine di evidenziare che le soluzioni prospettate, tutelano in

primis le vite di quanti percorrono quotidianamente questa strada, e, contestualmente, mettono in

sicurezza   le   condizioni   di   trasporto   grazie   ad   un   progetto   sostenibile   e   con   un   basso   impatto

ambientale su tutta l’area.

Questa mia richiesta nasce anche a seguito dell’inerzia dimostrata in merito dall’Amministrazione

di   Corigliano-Rossano,   che   non   ha   ritenuto   di   inserire   tra   le   priorità   della   sua   agenda   politica

questo intervento infrastrutturale che darebbe alla terza città della Calabria una strada sicura a

quattro corsie e che da anni costa tante, troppe, vite alle famiglie di tutta l’area.

Il tratto in questione, infatti, è uno dei più pericolosi: ce lo raccontano le cronache e ce lo dicono,

soprattutto, i dati sulla mortalità e i report diffusi e aggiornati ogni anno.

Dall’incontro dello scorso aprile sono ormai passati oltre novanta giorni e, a mio avviso, è giunto il

momento che la cittadinanza conosca il progetto per fare le proprie valutazioni e chieda conto a chi

di competenza del perché di questi nuovi ritardi che, inspiegabilmente, continuano ad accumularsi.

Corigliano-Rossano, 19 luglio 2021

Senatrice Rosa Silvana Abate

Gruppo Misto

Capogruppo Commissione “Questioni Regionali