Trebisacce-04/04/2023: Gli Auguri del Dirigente Alfonso Costanza
Nota Stampa
Gli Auguri del Dirigente Alfonso Costanza
Dall’Istituto “Ezio Aletti” di Trebisacce gli Auguri del Dirigente Scolastico, ing. Alfonso Costanza, per le imminenti Festività Pasquali.
«Carissimi,
la Pasqua, che è una delle festività più importanti (se non la più importante) della religione cristiana, è vicina e la Scuola si prepara alla fase finale dell’anno scolastico.
La Pasqua rappresenta la vita che vince sulla morte, la luce che sconfigge le tenebre. La sofferenza e la morte non sono eliminate, ma la vita viene illuminata dalla risurrezione.
Ci prepariamo ad affrontare questa fase conclusiva dell’Anno Scolastico, nella consapevolezza che tutte le attività finora svolte sono state caratterizzate da un’ampia partecipazione degli studenti e delle loro famiglie.
La nostra Scuola sviluppa realmente i percorsi d’integrazione e inclusione, grazie ad una concreta alleanza tra scuola e territorio, risorsa strategica, importante per la comunità. Il dialogo con le Istituzioni è un nostro punto di forza. Ogni azione dell’Istituto Aletti è, infatti, diretta verso una dialettica costruttiva e, in particolar modo, è tesa alla creazione di un clima di lavoro sereno e condiviso.
Lo sforzo dell’Aletti è respingere ogni forma di ingiustizia seguendo l’esempio di donne e uomini valorosi, che combattono per assicurare il diritto di vivere nella legalità, svolgendo onestamente il proprio ruolo nella società.
Le azioni della Scuola perseguono l’obiettivo di offrire un’opportunità di riflessione per le scelte d’impegno possibili all’interno della propria comunità scolastica e cittadina, per fare in modo che gli studenti diventino “moltiplicatori di legalità” nel quotidiano.
Auguro a tutti voi, alle vostre famiglie, a tutta la comunità e agli Operatori dell’Informazione, una Pasqua serena.
“Non ho paura delle parole dei violenti, ma del silenzio degli onesti”: così Martin Luther King. Con queste importanti parole ribadisco a Voi tutti gli auspici di serenità e pace».
Aletti Comunicazione
