Trebisacce-29/04/2015: Angelo Broccolo (Sel) plaude alla sentenza del C.d.S. sul ripristino dell’Ospedale

Quanto stabilito dal   Consiglio di Stato,che ha  accolto  il ricorso contro la chiusura del presidio ospedaliero di Trebisacce presentato dal Comune,ai cui amministratori,in primis il sindaco Franco Mundo, va dato atto e merito,al pari della eccellente difesa degli avvocati Giuseppe Mormandi,  Vincenzo D’Alba, Luca D’Alba e Giuseppe Urbano. Una sentenza che riconosce le ragioni di mesi di lotta e mobilitazioni popolari e che ripristina  il buon senso ancor prima della dovuta osservanza delle prerogative di legge,(Stessa misura si auspica possa valere anche per Cariati e Praia Mare).Per ragioni personali e professionali posso testimoniare direttamente sulla insostenibile situazione determinatasi in seguito alla chiusura del nosocomio di Trebisacce.Come ci si puo’ sentire quando si deve consigliare ,nel cuore della notte,ad un utente che chiede aiuto per se stesso o per  un  congiunto di recarsi a cinquanta chilometri di distanza per un consulto specialistico?Come ci si sente ad attraversare la SS 106 con una bambina “assente”che non risponde piu’ agli stimoli e correre per cinquanta chilometri con la speranza che si defila con il passare dei minuti?Forse alcune vite potevano essere salvate in questi anni!Di sicuro oggi una sentenza ripristina un diritto calpestato di fronte al quale la vigilanza per l’attuazione  deve rimanere alta e concreta. A nessuno è consentito richiamare “vincoli”e/o bilanci.La salute non è una” merce “e questo principio  ovvero diritto riconosciuto dalla Costituzione Repubblicana, vale ancor di piu’ per i residenti nelle terre dell’alto jonio per le ragioni sintetizzate con efficacia  inappellabile “«il deficit strutturale delle reti di trasporto nel territorio di riferimento, l’orografia ed i correlati tempi di accessibilità ai distretti di Corigliano Calabro e Rossano Calabro, prima ancora di quelli al centro HUB di Cosenza, rendono impossibile un efficace trattamento di una “emergenza sanitaria” partendo da Trebisacce o dai Comuni del suo distretto».Parole chiare e definitive.

 

Ora tocca alle rappresentanze istituzionali (Regione e Governo nazionale)tradurre in atti concreti il diritto(ripristinato per legge) alla salute dei cittadini dell’alto jonio.

 

Angelo Broccolo

 

Assemblea nazionale SEL