Rocca Imperiale:21/08/2016
Lemon Fest incassa il suo terzo successo
Con un incredibile bagno di folla Rocca Imperiale ha celebrato il prodotto principe della sua terra: il Limone. Grazie anche alla presenza dello storico gruppo dei Nomadi fino a notte inoltrata migliaia di turisti e visitatori provenienti da tutta Italia hanno potuto godere di tante suggestioni offerte dalla terza edizione di Lemon Fest. Per il sindaco Giuseppe Ranù quella di quest’anno è una edizione che si svolge con particolare successo e con significative presenze. “Iniziamo a percepire che i nostri produttori e soprattutto il Consorzio del limone comincia a comprendere ancor più la necessità di valorizzare questo prodotto portandoli negli stands e offrendoli ai turisti. Questo, ritengo, sia un segnale importante per la nostra comunità e per il prodotto in sé. E’ inutile dire che ormai è un prodotto aumentato in maniera significativa ed esponenziale. Questa sera associamo questa festa ad un concerto importante che richiamerà ancora una volta il limone di Rocca imperiale con I Nomadi. Subito dopo Il Federiciano, un altro evento importante riconosciuto dalla Regione Calabria, con artisti di primissimo piano, un evento di altissimo spessore culturale”. La storia di Rocca Imperiale è intimamente legata al suo limone che si fregia del prestigioso marchio IGP e da oltre un secolo costituisce il motore dell’economia del territorio. Oggi il limone non è l’unica risorsa di Rocca Imperiale che punta con decisione a diventare la vera porta d’ingresso della Calabria, grazie ai lavori di completamento del lungomare. Un’opera che cambierà in maniera determinante lo sviluppo socio-economico di tutto l’Alto Jonio. Il sindaco Giuseppe Ranù ancora aggiunge che: ”Abbiamo inaugurato l’ala nord del Castello, non è una inaugurazione fine a se stessa, adesso inizieremo, passo su passo, a riorganizzare il Castello e quindi a fare un bando che consentirà a chi ne ha interesse di accedere dentro le mura del Castello con attività culturali e artistiche e anche di altro genere, che possano arricchirlo e possano renderlo sempre più utile alla nostra terra e alla nostra comunità. Questi beni devono vivere perché hanno dei costi e vanno manutenuti e difesi. Per la manutenzione ordinaria e per i costi di gestione è necessario adesso passare ai privati e questo con molto garbo e intelligenza. Stessa cosa dicasi per il nostro lungomare per il quale ci apprestiamo ad avviare i lavori di riqualificazione e anche questa è un’opera importante. Fondi Anas intercettati anni fa, quand’ero vice sindaco, e adesso ne abbiamo intercettati altri 700 mila euro per il prolungamento del nostro lungomare e ora tocca alla Regione Calabria. Penso che sia arrivato il momento che la Regione Calabria ci dia un significativo aiuto. Io sono convinto che ciò avverrà. Quando un giornalista mi poneva la domanda: ”Quanto è importante quest’opera per lei?” -io rispondevo:”E’ così importante che se non riesco non mi ricandido, perché è prioritaria e assoluta e non solo per Rocca Imperiale ,ma per l’intera Sibaritide. Se parte il lungomare Rocca Imperiale-Nova Siri riparte una nuova Rocca Imperiale, ripartono nuove lottizzazioni che sono già state presentate in Regione. Questa opera può aiutare un intero territorio a ripartire completamente. Se questo non avviene adesso con Mario Oliverio non potrà avvenire con nessun altro. E se questo non avviene, prima che abbia concluso questo mandato avvio le procedure referendarie, insieme al consiglio comunale, per il passaggio in Basilicata. Resto comunque convinto che Oliverio non ci farà mancare questo aiuto.
Franco Lofrano
