Rocca Imperiale-07/04/2017: Le ruspe in piena attività nel torrente Canna.

Rocca Imperiale:07/04/2017

Le ruspe in piena attività nel torrente Canna.

E’ stata immediata la risposta della Regione Calabria all’appello del pericolo di esondazione del Torrente Canna e messa in sicurezza della strada provinciale Fondovalle Rocca Imperiale-Canna, inviato tramite il Consiglio Comunale Congiunto, tenutosi, lo scorso 24 febbraio, tra i Comuni di Rocca Imperiale (Sindaco Giuseppe Ranù), Canna (Sindaco Giovanna Panarace) e Nocara (Sindaco Francesco Trebisacce). Ebbene la Regione, per il tramite di Calabria Verde, ha evaso la richiesta e inviato  le ruspe nel torrente Canna. Il sindaco Giuseppe Ranù ricorda che: “Si tratta del secondo intervento nel torrente da parte della Regione Calabria a distanza di pochi anni. Un risultato straordinario che consegna alle famiglie ed alle aziende agricole serenità. Attendiamo fiduciosi l’ esito del progetto per lo svuotamento e la messa in sicurezza della fondo valle Rocca/Canna, candidato dalla Regione, su presentazione puntuale da parte del nostro Comune, a finanziamento. Ringrazio il Presidente Oliverio ed il dr. Mariggió, commissario di Calabria Verde, per l’impegno e la tempestività”. Il lettore ricorderà che la sindaca di Canna, Giovanna Panarace, in consiglio congiunto, aveva denunciato la grave situazione di isolamento che residenti ed aziende sono costretti a subire. Un disagio  causato dal dissesto idrogeologico e dalle frane, che negli anni hanno peggiorato le condizioni dell’intero corso d’acqua che coinvolge i tre Comuni dell’alto Jonio. E così in sintonia per il sindaco di Nocara Francesco Trebisacce che aveva sottolineato che:” L’emergenza è tale se dura un periodo limitato, se dura troppo tempo è un problema serio e permanente. Questa strada ha un percorso sfortunato. Il problema va risolto e bisogna togliere alla popolazione questo disagio. La legge impedisce il prelievo di materiale dai torrenti e bisogna intervenire per modificare la legge, anche inserendo un prelievo controllato, ma occorre intervenire, perché altrimenti continuando così arriva la Guardia Forestale e addio! “. Soddisfatti i tre sindaci che hanno in tempi brevi ricevuto una prima risposta concreta alla loro richiesta di intervento nell’ interesse generale delle popolazioni.

Franco Lofrano